Crohn Club Forum


Torna indietro   Crohn Club Forum > Noi, Malati di Crohn e Colite Ulcerosa > Vivere il Crohn o la Colite Ulcerosa

Vivere il Crohn o la Colite Ulcerosa Raccontiamo le nostre storie e i nostri problemi quotidiani. Condividiamo le nostre ansie e le nostre paure, ma anche i nostri successi ed espedienti per vivere meglio la nostra condizione.

Rispondi
 
Strumenti discussione Modalità visualizzazione
Vecchio 28-06-12, 10:45   #21
Gerax
Tutor
 
L'avatar di Gerax
 
Data registrazione: 17-02-12
Messaggi: 183
Predefinito

Vi ringrazio delle vostre risposte.

In questo momento sono nel bel mezzo di un turbine di pensieri che mi confondono.
La mia parte razionale, che sa bene come lei si è comportata, che cosa mi ha fatto e quando me lo ha fatto, mi dice che probabilmente quello che è successo, se è successo in questo preciso momento è rivelatore di una situazione che non andava, di una persona che non mi sarebbe potuta mai stare accanto, nemmeno ora che la convalescenza è più leggera e che mi sto preparando a tornare a una vita normale, al mio lavoro e spero anche a una vita sociale.
Il problema è che la mia parte emotiva prende il sopravvento, almeno in questi momenti in cui sono ancora debole e il fisico non mi permette al 100% di muovermi agevolmente, oltre al fatto di essere ancora a casa e avere molto tempo per pensare. Questi pensieri mi gettano nell'angoscia, nel senso di vuoto, di mancanza di lei, nel desiderio di sentirla, vederla, sapere se anche lei sta male quanto me o se per lei la cosa è già passata e si è già indirizzata verso la sua nuova vita.
Purtroppo capirete che io nonostante tutto ne sono ancora innamorato, perchè la parte emotiva mi porta davanti agli occhi tutte le cose belle che c'erano nel nostro rapporto, ed erano molte, anche se purtroppo so che non erano quelle che nel momento del bisogno avrebbero dovuto dimostrare il suo vero amore. Stupidamente sto pensando che la rivorrei se lei tornasse, cosa che non credo farà (non ne ha il coraggio, come non ha avuto il coraggio di lottare prima di andarsene, o semplicemente non le interessa più), causandomi del dolore da solo.
E' difficile tenere zitta la parte emotiva. Vorrei sapere voi come avete fatto durante la malattia a superare i momenti di sconforto e di angoscia che io sto passando in questo momento.
Il sentirmi meglio fisicamente (sperando bene che la cosa continui) ha fatto andare in secondo piano i pensieri e la paura della malattia (e so che è uno sbaglio), aprendo la porta a tutto quel dolore e quella rabbia che la separazione mi ha causato.
Poi c'è la paura del futuro: dover reimpostare la mia vita da solo, senza tutte quelle cose che la riempivano e che erano la sua presenza e quello che facevo con lei. Dover pensare a programmarmi di nuovo il tempo, i week end, le serate. Pensare di dover trovare un'altra persona, e non sapere se mai avrò con questa l'affinità che avevo con lei (che vi assicuro, era molta).
La paura di restare solo, perchè non sono più un ragazzino e comunque chiunque io dovessi incontrare e frequentare dovrà sapere della mia malattia.
Ecco, queste cose mi tormentano.

Sto cercando di volermi bene, e pensare a me. Credo che se le cose continuano così fisicamente lunedì sarò in grado di rientrare a lavoro e spero che quello almeno mi aiuti a riconquistare un po' di serenità mentale.

Credo anche che la settimana prossima fisserò un appuntamento con uno psicoterapeuta perchè non ho gli strumenti per poter affrontare tutte e due le cose contemporaneamente, e ho bisogno di aiuto. Di capire come mi devo comportare, che esercizi mentali devo fare, se ne esistono.

Sono molto frustrato e deluso dal fatto che sarebbe bastato per lei aspettare poco, e le cose si sarebbero normalizzate, e probabilmente saremmo riusciti a a affrontare i nostri problemi, forse anche a risolverli visto che non sono mai stati così insormontabili.
Ma la parte razionale mi dice che lei ha avuto paura, che la mia malattia le cusasse un limite per il resto della vita, alla sua libertà e al suo innato senso di egoismo. Questo mi ha fatto molto male. Rendersi conto di avere una malattia cronica è già uno shock. Renderso conto che la persona che ti dice di amarti (almeno nelle emails di 3 mesi prima) e che ti sarebbe stata accanto, ti identifica come una fonte di problemi e ti fugge come la peste è una cosa che credo solo la psicoterapia potrà aiutarmi a rimuovere.

Scrivo lunghissime lettere a lei che non so se mai le manderò, dove analizzo la nostra situazione, i motivi della rottura, le mie colpe e le sue. Non so se serve ma per pochi momenti mi fa stare meglio, come scrivere questo messaggio a voi.
Gerax non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 28-06-12, 12:48   #22
claudiè
Tutor
 
L'avatar di claudiè
 
Data registrazione: 17-03-12
Località: Palermo
Messaggi: 266
Predefinito

Il tuo modo di sfogare le tue sensazioni attraverso le parole, rispecchiano il tuo essere più profondo di moltissimi altri uomini, profondità che francamente vedo poco nella persona che diceva di amarti ma che allo stesso tempo è fuggita di fronte alla desolazione di non aver modo di aiutarti, perché non sa e non saprà mai (fortuna sua) cosa significa vivere con la malattia...
Io sono la prima che, in genere, dà una seconda possibilità e che dice agli altri "prova, magari ci ripensa"!
Questa volta non sono di quell'idea, la stessa che nonostante il dolore morale che ti ha provocato ti porterebbe a riprenderti una compagna che, a mio modesto parere, di quest'appellativo ha ben poco.
Capisco alla perfezione quello che dici: ti senti morire, ti senti mancare la terra sotto i piedi... avresti quasi preferito ti togliessero un arto piuttosto che sentire questo vuoto incolmabile...
Posso dirti con assoluta certezza che lei se non è in grado di aiutarti, starti vicina e confortarti adesso, dopo tanti anni di fidanzamento, non lo sarà mai soprattutto di fronte alla montagna insormontabile che è un eventuale matrimonio, ad esempio.
Devi fare in conti con la consapevolezza che questa sofferenza durerà, ma allo stesso tempo renderà quasi "in-scalfibile" la tua tempra!
Gli attributi, a parer mio, si dimostrano nel momento più difficile e di maggiore debolezza emotiva, e questo è il momento per te, carissimo Gerax, di riprendere finalmente in mano la tua vita e lasciarti alle spalle, volente o nolente, tutto lo schifo che ti è stato buttato addosso!
Fai del tuo pianto la tua linfa, dei tuoi dolori il tuo sostegno, dei tuoi sogni la tua unica ragion d'essere!
Insomma: fregatene di tutto e vai avanti!
Non pensare al futuro, ma al presente: è l'unica cosa che importa!
Parola d'ordine: REAZIONE CON SORRISO! Sei vivo e stai meglio, importa solo questo adesso...
Ti abbraccio.
__________________
Claudia
claudiè non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 28-06-12, 19:24   #23
Gerax
Tutor
 
L'avatar di Gerax
 
Data registrazione: 17-02-12
Messaggi: 183
Predefinito

Grazie della risposta Claudiè.
Sono perfettamente daccordo con te, tant'è vero che credo di aver iniziato consciamente a aprire gli occhi e iniziare l'opera di distacco, che so, sarà lunga e dolorosa. Mi sono reso conto che non sarebbe potuta andare avanti e che se anche lei tornasse, la situazione si ripeterebbe per il fatto che la mia condizione di Crohniano non cambia anche se potrò stare bene e vivere una vita normale. Lei non ha i mezzi per affrontare la situazione. Non ha la maturità. E non ha avuto nemmeno quel poco di affetto (non pretendo di amore) per comportarsi in maniera almeno corretta e dignitosa nei miei confronti.

Per ciò (su suggerimento di un'amica che ha vissuto una situazione analoga) le ho scritto una mail breve, di poche righe dicendole che aveva ragione infondo, e che sarebbe andata male comunque, come lei mi aveva detto per telefono; che non ho nulla da rimproverarle (anche se non è vero...) e che mi restituisca solo le mie cose mandandomele per corriere (incluse le chiavi di casa mia).

Non ho ancora ottenuto risposta (lei che supertecnologica vede sempre tutto sul suo smartphone e risponde subito). Il suo comportamento di queste settimane (la sua pagina FB è improvvisamente esplosa di mille attività e mille contatti, come a dire "sono rinata") il suo silenzio senza nemmeno mai chiedermi come stessi denotano una persona che non è centrata...e che non sta bene. Se fosse veramente serena e in pace con la sua scelta non avrebbe avuto problemi a darmi una risposta serena e concisa a quello che le ho scritto.

Basta soffrire, devo tornare a concentrarmi su me stesso: purtroppo è ancora molto presto per poter stare bene del tutto.
La malattia mi ha cambiato nel fisico (mi fa un certo effetto guardarmi allo specchio e vedere che non ho più tono muscolare, che non ho più le forme di un tempo, 185cm per 90kg di peso da sportivo...) e che sono ancora piuttosto debole; mi ha anche piegato nello spirito, e li dovrò lavorare col mio terapeuta per ricostruire sicurezza e fiducia, come anche l'autostima e l'orgoglio maschile per buttarmi alle spalle questa storia e guardare avanti.

Hai ragione, se io ho una profondità maggiore di moltissimi uomini, ci sono donne che hanno la profondità di una pozzanghera.
Gerax non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 28-06-12, 19:55   #24
nocolon
*******
 
L'avatar di nocolon
 
Data registrazione: 14-03-12
Messaggi: 142
Predefinito

A proposito di pugnalate, sapete cosa fece la mia ex? Mentre io ero vittima di una violenta rcu, lei si laureò e il giorno dopo si trasferì in altra città con sua madre, senza dirmi nulla, neanche mi diede il recapito. Cioè proprio scomparve letteralmente da un giorno all'altro. Gerax quindi non ti meravigliare. Quell'abbandono mi pareva che me avrebbe dato il colpo di grazia, ma poi scattò l'istinto di sopravvivenza. Gerax adesso ti sembra un problema insuperabile, tra qualche tempo neanche ci penserai, farai un'altra vita.
nocolon non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 28-06-12, 20:49   #25
nadi
Reporter
 
L'avatar di nadi
 
Data registrazione: 15-09-05
Località: Moneglia
Messaggi: 478
Predefinito

Non ci posso credere! Perchè fanno così certe persone? Incredibile!!
nadi non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 28-06-12, 20:59   #26
yuna79
Reporter
 
L'avatar di yuna79
 
Data registrazione: 01-05-10
Messaggi: 1.028
Predefinito

All'inizio pensavo per paura, Nadi, adesso penso solo perchè sono menefreghisti e totalmente incapaci di amare davvero qualcuno che non siano loro stessi.
Gerax, per carità, non tornare con lei neppure se dovesse farlo strisciando! Non tornerei con mio marito in nessun caso. Troppo dolore, troppa amarezza, troppa delusione. Ci sono cose che quando si rompono, non si possono più riaggiustare perchè sono andate letteralmente in frantumi.
L'esplosione nel suo profilo fb è il segnale che si sta riprendendo la sua vita, come se si fosse liberata di un peso. Mio marito (che cavolo lo chiamerò ancora così dopo 6 mesi???) ha fatto di meglio ma non specifico, immagino capirete tutti da soli.
Te lo ripeto, adesso è dura, ma devi concentrarti su di te, rimettere ordine nel tuo mondo interno e continuare a rimanere aperto alla vita e alle sue possibilità. Quello che ci è accaduto segna, segna per sempre, ma almeno non ti sei sposato come me! Alla lunga aver perso queste persone sarà la nostra fortuna, più passano i mesi, più me ne convinco.
__________________
yuna
yuna79 non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 29-06-12, 13:18   #27
nocolon
*******
 
L'avatar di nocolon
 
Data registrazione: 14-03-12
Messaggi: 142
Predefinito

Gerax mi hai fatto ricordare la mia vita precedente e la pugnalata subita (cioe' come ti dicevo la mia ex, mentro io ero in preda a una rcu violenta, a mia insaputa aveva pianificato il trasferimento in altra citta', cosa che fece subito dopo la laurea senza lasciarmi alcuna possibilita' di rintracciarla). Un' amica comune disse che adotto' questo drastico comportamento, anche spinta da sua madre, perche' altrimenti non avrebbe avuto il coraggio di lasciarmi, se mi avesse visto e mi avesse parlato. Mi permetto un consiglio: taglia completamente i rapporti, non guardare sul suo profilo FB, non le scrivere, non le telefonare, proprio la devi cancellare. Io solo quando feci cosi', anziche' stare a scrivere lettere e pensare a lei, mi liberai da quel peso e iniziai di nuovo a studiare e ad avere una mia nuova vita. Ti dico anche che, dopo averla cancellata, non l'ho certo giustificata, ma freddamente mi sono reso conto del perche' sua madre fece di tutto per staccarla da me: quale genitore avrebbe voluto per sua figlia uno che entrava e usciva dall'ospedale, che aveva interrotto gli studi, che frequentava il wc anziche' l'universita', senza alcuna prospettiva? Poi per fortuna mi sono ampiamente riscattato, raggiungendo risultati insperati negli studi e nel lavoro, anche perche' avevo cancellato lei e tutto cio' che la riguardava.
nocolon non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 29-06-12, 16:09   #28
babalina67
Socio ◊◊
 
L'avatar di babalina67
 
Data registrazione: 26-07-11
Località: taranto
Messaggi: 246
Predefinito

Io non sono brava a esprimere tutto quello che sento dentro è un pò un mio limite, ma leggendo i vostri post con la rabbia e indignazioni di quante persone false e ipocrite e anche vigliacche ci sono in giro, penso che yuna, noocolon e gerax abbiate avuto una fortuna che queste persone si siano allontanate da voi, non vi davano amore. L' amore è dedizione, è sacrificio di stare vicino alla persona, anche nei momenti difficili come è una malattia, anzi è proprio lì che si dimostra di più. Lo sò che quando la si è amata perderla è quasi come perdere metà della propria vita specialmente se ci si è donati con tutto se stesso, ma adesso bisogna elaborare il lutto, leccarsi le ferite, alzarsi e diventare più forti di prima. Prendevi tempo per voi e vogliatevi bene e non chiudete le porte ad un nuovo amore solo perchè siete stati delusi, sicuramente arriverà per voi la persona che vi amerà così come siete, compresa la malattia e che vi farà sentire speciali, si perchè anche se malati noi siamo speciali. Un abbraccio Patrizia
babalina67 non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 30-06-12, 10:14   #29
Gerax
Tutor
 
L'avatar di Gerax
 
Data registrazione: 17-02-12
Messaggi: 183
Predefinito

Sapete, per quanto io sia daccordo con voi ammetto che il momento non è facile: al momento mi sento ancora limitato nel fisico, e quindi nelle cose che vorrei fare almeno per tenermi la testa libera da pensieri, è abbastanza frustrante e so che ci vuole pazienza, che il tono muscolare poco a poco tornerà, ma caspita se è faticoso nel frattempo.

La cosa curiosa è che non ho ancora ottenuto nessuna risposta dalla mia ex, cosa che denota che nemmeno lei vive un momento di tranquillità (almeno un minimo di soddisfazione ecchec...), ma non sono disposto a passarci sopra, nel senso che ha le chiavi di casa mia (che includono l'ingresso al condominio) e mi deve una cifra sulla quale non sono disposto a cedere, vi potrà sembrare poco elegante, ma quando per anni fai prestiti "a fondo perduto" poi la signorilità e l'eleganza le mandi a quel paese e credo sia giusto che lei, alla sua età (a 31 anni non si è più ragazzini) paghi il prezzo della sua immaturutà nel non essersi mai saputa gestire economicamente (sempre in perenne bolletta nonostante uno stipendio a tempo indeterminato e un'attività hobbistica che comunque qualcosa le rende).
Ma dico...ti chiedo delle cose così importanti e nemeno ti fai viva? Ma con che razza di persona sono stato per quasi quattro anni?
Gerax non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 30-06-12, 14:52   #30
Insinuazione
Socio Junior
 
Data registrazione: 25-06-12
Messaggi: 38
Predefinito

Ecco caro Gerax, mi concentrerei molto sull'ultimo rigo del tuo commento..
Insinuazione non è connesso   Rispondi citando
Rispondi


Regole messaggi
Tu non puoi inviare nuove discussioni
Tu non puoi replicare
Tu non puoi inviare allegati
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice BB è Attivato
Le faccine sono Disattivato
Il codice [IMG] è Disattivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 10:20.


Powered by vBulletin® versione 3.8.7
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright©2005-2024, www.crohnclub.it - Tutti i diritti riservati.