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Prime Domande Dopo essersi presentati, se indecisi su dove scrivere, i malati di Crohn, Colite Ulcerosa o Colite Indeterminata possono porre le prime domande in questa sezione. Le "Presentazioni" dei nuovi iscritti che contengono domande saranno spostate in questa sezione e lo Staff probabilmente dovrà modificarne il titolo.

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Vecchio 21-01-14, 15:16   #1
giostrante
Occasionale
 
Data registrazione: 21-01-14
Messaggi: 2
Predefinito Il curioso caso di...

Salve a tutti, sono iscritto da poco e intendo subito approfittare del grande servizio che questo forum fornisce.
Dunque, ho 32 anni, sono nato e cresciuto a Reggio Calabria e da ottobre 2013 vivo a Berlino.
Sono affetto da un ileite di Cronh dal 2006, fortunatamente una forma abbastanza lieve, non ho mai sofferto di dolori prolungati o debilitanti, mai avuto scariche continue, ne sangue o muco nelle feci e quant altro.
Dopo i trattamenti iniziali classici, cortisone, antinfiammatori, dieta ristretta e tutto il resto, sono riuscito a mantenermi molto bene col solo utilizzo della mesalazina (3 g di pentasa al giorno), e conduco una vita del tutto normale. L'estate scorsa, dopo alcuni mesi passati tra la Calabria e la Germania, ho avuto una riacutizzazione del morbo, il classico "risveglio" della malattia, con conseguenti feci molli e appicicose (o a volte diarrea) e valore del pcr a 25. Mai scariche o dolori particolari, ritmi di defecazione normalissimi ma "consistenza" errata, per intenderci. Con un tempestivo ciclo di un paio di mesi di cortisone (Rafton), sono riuscito a fine agosto a far rientrare l'allarme, riportando la pcr a 5,6 e le feci al loro stato ottimale.
Dopodichè mi sono trasferito definitivamente a Berlino e curiosamente in concomitanza con questo trasloco è riapparso il solito problema di consistenza. Dopo un colloquio al riguardo, il mio gastroenterologo di Messina mi ha trasferito, per così dire, da un suo collega tedesco, il quale a soluzione del problema mi ha prescritto un altro ciclo di cortisone di 3 mesi a scalare (sempre rafton), un infusione di ferro (ferinject) e un nuovo dosaggio di pentasa, da 3 g a 4 g, non più in compresse ma in bustine e non più dilazionati in tre assunzioni al giorno ma presi tutti la mattina, dopo colazione, perchè pare da recenti studi che se assunta tutta in una volta la mesalazina faccia più effetto.
E ora il caso diventa curioso, fino a metà dicembre ho avuto risultati praticamente nulli, le feci restavano com'erano, la dieta era sempre più ristretta e abbastanza sconsolato ho iniziato a documentarmi e a sperimentare diete a basso contenuto di carboidrati e ad escludere tantissime cose, nella speranza di identificare un alimento responsabile, o colpevole direi in questo caso. Inutile dirlo, pochissimi miglioramenti, a giorni alterni, a volte si, a volte no.
Il 20 dicembre torno in Italia e passo le vacanze in maniera molto naturale, mangiando praticamente di tutto, e dalle mie parti tra parenti e amici,cene, cenoni e pranzi, vi assicuro che si mangia di tutto e di più e in dosi esagerate! Ebbene signori, non ci crederete, feci perfette, praticamente sempre, anche dopo imprese titaniche tipo vigilie di Natale e cenoni di Capodanno. Incredibile ma vero, ho dunque finalmente pensato di essere rientrato alla normalità, finalmente.
Il 10 gennaio torno a Berlino e che vi devo dire, neanche 48 ore e ritorno punto e a capo!!! Il ciclo di cortisone iniziato a ottobre finisce il 28 gennaio, ho fatto delle analisi l'8 gennaio e ho trovato il pcr a 12, sono riandato dal gastroe. tedesco il 15 genn. e mi ha detto che sto bene, che i valori sono buoni e in merito a questa storia mi ha parlato di una non precisata sindrome nordica che colpisce turchi e mediterranei che vengono qui, praticamente un insieme di fattori come aria, acqua, pressione,cibo, clima che comporta sintomatologie intestinali.
Ed eccomi quindi di nuovo col problema della consistenza, sono da giorni a riso in bianco e continuo ad andare in bagno male, mi dicono di stare tranquillo, che mi devo ambientare, che non è un problema, ma è tutta gente che non ha il nostro problema e che non sa cosa vuol dire vedere il proprio corpo funzionare male e non riuscire a sistemarlo. Quindi la decisone di iscrivermi qui e parlarne con voi tutti, per capire se a qualcuno è successa mai la stessa cosa, se ha trovato rimedi, se effettivamente devo solo aspettare o se nella peggiore delle ipotesi devo abbandonare tutto qua e tornare in Italia.
Perdonate queste lunghe mie parole, spero di trovare confronto e conforto qui con voi, grazie anticipatamente.
giostrante non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 04-06-14, 13:52   #2
Chrimes
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Data registrazione: 25-11-13
Messaggi: 29
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Ciao Gio, mi sono riconosciuto in parecchie delle cose che hai scritto. Da ottobre 2012 ad agosto 2013 mi sono trasferito in Germania da mia madre, vicino Brema, per cercare lavoro e stare un pò con lei. A fine ottobre ho iniziato ad avere i primi sintomi (stupidamente ignorati) di quella che, a settembre 2013, si è poi rivelata essere una RCU. Mai sangue o muco, solo dolori e feci mal formate. Ho attribuito questi sintomi al cambio di vita e, soprattutto, di alimentazione.

Nel mio caso, penso che il cambio di alimentazione abbia in poco tempo scompensato una situazione già preesistente (in Deutschland l'alimentazione è schifosamente pessima, proprio come ingredienti: p. es. mettono, apposta, gli zuccheri anche nei Bratwurst, leggi SEMPRE le info nutrizionali dei cibi!). Quando mi sono reso conto di ciò ho curato l'alimentazione in modo quasi maniacale, spendevo un sacco di soldi ma sono riuscito a tener buona la colite fino al ricovero d'urgenza a fine giugno con PCR a 120,6, blocco intestinale e dolori mistici.

Noi nn ci conosciamo; io sono diventato una persona molto ansiosa nel tempo a causa di continue mazzate dalla vita cui ho cercato di resistere con risultati altalenanti. Nn ho prove ma sono certo che nel mio caso un disagio psicologico più intenso di quello che razionalmente possa io aver percepito, o voluto ignorare, sia stato basilare nel decorso della mia RCU e della sua sintomatologia.
Soprattutto mi sento di dirtelo anche perchè anche io quando tornavo in Italien stavo sempre benissimo e, una volta ritornato in Germania, vivevo anche "di rendita" per un pò. Poi tutto come prima o peggio.
Forse nn ti sei trovato bene in terra straniera, come alla fine direi sia stato per me, probabilmente perchè sono stato un anno sempre assolutamente da solo e io nn sono proprio una persona che stia bene a lungo da sola.

Grande è il potere della mente; molto più grande di quello che io pensassi. Credo fermamente, per esperienza personale, che sofferenze psicologiche nn possano che aggravare le sofferenze fisiche.

Per piacere, se ti va, facci sapere come ti stia andando la vita, almeno dal punto di vista della malattia.

Se pensi possa fare qualcosa per te, ti prego, nn esitare a scrivere, è un pò che nn lo fai! Auguri di cuore, Christian.
Chrimes non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 04-06-14, 15:02   #3
Ory90
Moderatore
 
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Data registrazione: 20-03-10
Messaggi: 896
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Ciao, hai provato a ricontattare il gastroenterologo di Messina? Sarebbe utile avere anche un suo parere al riguardo.
__________________
Ory
Ory90 non è connesso   Rispondi citando
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