Anche io sono vegetariana e posso dire che con una serie di precauzioni, come mangiare i legumi e alcuni tipi di frutta e verdure passati, non ho grossi problemi. Quando mi venne diagnosticata la malattia avevo iniziato a non mangiare quasi più i cibi contenenti un alto contenuto di fibre. Anche se mi faceva probabilmente bene dal punto di vista medico, sentivo, dal punto di vista psicologico, di perdere contatto con quello che ero stata fino a quel momento, dato che prima non mangiavo praticamente mai carne. E' così che sono diventata a poco a poco completamente vegetariana ed attualmente sono ad uno stadio di completa remissione della malattia e sto togliendo gradualmente quasi tutte le medicine, sostituendole parzialmente con quelle omeopatiche.
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