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Vivere il Crohn o la Colite Ulcerosa Raccontiamo le nostre storie e i nostri problemi quotidiani. Condividiamo le nostre ansie e le nostre paure, ma anche i nostri successi ed espedienti per vivere meglio la nostra condizione.

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Vecchio 08-10-13, 20:24   #41
ALBA
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E' incoraggiante sapere che non si e soli a combattere con questi disagi.
Ho il terrore di andare al supermercato, perché appena il mio intestino percepisce il freddo dei banchi frigoriferi, si comincia a correre.
Come l'altro giorno mentre ero al supermercato con mia madre, ho dovuto chiedere alla cassiera il permesso di andare al bagno, ma non sono proprio arrivata in tempo.
La cosa mi mette a disagio , ma purtroppo ci si deve convivere, comunque è vera una cosa, che dipende molto dalla nostra mente.
Quando non sono in vicinanza di un bagno, lo stimolo arriva e il panico non mi lascia.
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Vecchio 29-10-13, 21:12   #42
tweety
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La settimana scorsa ero a lavoro turno di pomeriggio in un reparto che non è il mio solito. Vado in bagno e dopo un po' sento che qualcuno provava ad aprire la porta non ho detto niente perché di solito sono colleghe che quando vedono che è occupato vanno nell'altro. Uscita dal bagno mi trovo il capo del personale ad aspettarmi che mi chiede se ci fosse qualche problema dato che mi ero trattenuta un po'. Non so perché l'ho presa a ridere non gli ho neanche ricordato che non aveva nessuna autorizzazione ad entrare neanche nell'antibagno delle donne. Gli ho spiegato il mio problema e mi ha anche chiesto scusa. Il mio imbarazzo arriva quando sono in bagno ed entra qualcuno ecco lì mi blocco perché ho paura che sentano i rumori oppure quando devo andare fuori perché non riesco a usare i bagni pubblici è più forte di me. E per ultimo anche per me i supermercati sono un problema... comunque almeno per quanto riguarda il parlarne dovremmo cercare di essere più tranquilli in fondo non abbiamo scelto noi questa vita e di certo non vogliamo passare tutte quelle ore in bagno. Comunque oggi parlando con la mia ge abbiamo deciso di avviare la procedura per l'invalidità e mi farà una copia della relazione clinica da portare a lavoro... vediamo chi verrà a trovarmi in bagno poi, ahahah.
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Vecchio 13-11-13, 08:57   #43
Aydmen
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Sono in fase di riacutizzazione con la colite; una volta ero con il mio ex in una situazione abbastanza intima, sapeva della mia malattia ma non mi aveva mai vista stare male... Io ero tranquillissima, non sentivo dolori né niente, e quando abbiamo finito lui mi dice "Mi sa che si sono sporcate le lenzuola..." e io avrei voluto morire. Non era un danno grave, solo un piccolo spruzzo, ma ho pianto talmente per l'umiliazione.
Adesso ho il terrore possa accadere di nuovo.
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Vecchio 12-03-14, 13:11   #44
Ory90
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Fortunatamente, non ho ancora vissuto veri e propri momenti imbarazzanti.
Anche se, con la recente riacutizzazione dalla quale sto tentando di uscire in questo periodo, ho rischiato per ben due volte di fare una figuraccia. Per di più nel luogo che frequento più di tutti: il policlinico dove studio.
Bene, fine febbraio 2014: a marzo sarebbero ricominciate le lezioni universitarie ed ero in piena riacutizzazione, quindi decido di rivolgermi al ge per vedere come procedere. Sveglia alle 6 del mattino, 300 km in macchina per raggiungere Messina e, appena giunta a destinazione, cominciavo già a non farcela. Di corsa dal medico di base per farmi prescrivere la visita: fila interminabile. Mi chiedo come abbia fatto a resistere. Giungo al policlinico, arrivo in reparto e anche qui fila. C'era mio padre con me, ero nervosissima e a un certo punto ho capito che di lì a poco sarebbe successo l'irreparabile. Non volevo andare in bagno lì, poiché era un padiglione vecchio e i bagni erano poco praticabili. Ma non avevo scelta, quindi mi sono fiondata in bagno sperando che nessuno venisse a chiamarmi per la visita o che nessuno avesse bisogno del bagno. E questa è una.
Dopo due giorni, devo ritornare a Messina per l'esito della Mantoux. Stesso iter: sveglia alle 6, 300 km in riacutizzazione e, arrivata a Messina, capisco di nuovo che avrei dovuto trovare urgentemente un bagno. Stavolta ero in un altro padiglione, giusto giusto quello dove ci sono le aule. Sempre scortata da padre, corro verso il bagno (che conosco benissimo). Mi ferma una collega per salutarmi, io la saluto molto velocemente e la liquido millantando impegni urgenti. Raggiungo il bagno, anche qui pregando che non entrasse nessun collega, con mio padre fuori dalla porta dell'antibagno a fare da palo.
Non sono stati e proprio momenti imbarazzanti solo perché nessuno mi ha vista, ma credetemi che moralmente anche il non essere vista, distrugge proprio. Non è bello uscire dai bagni pubblici con il viso stravolto.
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Vecchio 12-03-14, 20:22   #45
Mlogna
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La situazione per me piu imbarazzante.
Stavo in macchina con un collega, gli ho chiesto di fermarsi al primo bar perché avevo bisogno di un bagno, ma non ce l'ho fatta me la sono fatta addosso e sporcato con una macchiolina il sedile del collega.
Figura di... Crohn.
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Vecchio 06-04-14, 14:34   #46
sarah.c
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Ero alla cassa del supermercato e mi è venuto lo stimolo di andare proprio li, in quel momento, dopo quattro giorni di stitichezza. Non mi è nuova, ma spero sempre che non mi accada perchè l'alternativa è non mangiare e non uscire mai di casa. Meno male che mia sorella lavora all'interno del supermercato, l'ho chiamata mi ha pagato la spesa mentre io correvo di tutta fretta verso il bagno più vicino sotto gli occhi tra lo straniato e il divertito della cassiera e di chi era in fila. E fortuna che era un centro commerciale con bagni annessi quasi puliti e relativamente vicini, o sarebbe andata a finire anche peggio.
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Vecchio 22-05-14, 13:28   #47
ludovicus
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A me di episodi imbarazzanti ne sono capitati diversi, nei quasi 30 anni di RCU diagnosticata.
Anni fa, militare di guardia a una porta carraia, a momenti rischio il carcere militare causa improvvise scariche... non di mitra, avete già capito!
Un'altra volta, in viaggio da solo su una provinciale deserta, in pieno agosto, di nuovo oppresso da una crisi, mi son dovuto rifugiare nel bagno di un piccolo cimitero (!) di provincia, sotto lo sguardo sconvolto del custode dell'allegro luogo.
Ancora: anni fa vado a prendere in moto un'amica alla quale facevo il filo e appena partito devo far tappa come un lampo nel bagno fetentissimo di un bar per di più chic... Ovviamente quell'uscita non andò troppo bene.
Ma l'elenco potrebbe proseguire. Inconvenienti dei nostri acciacchi, cari amici.
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Vecchio 05-10-14, 19:16   #48
Toga
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Potremmo scrivere un libro: Crohn-ache di Crohn
Io le situazioni piu imbarazzanti le ho vissute sempre sul luogo di lavoro!
Faccio la bartender, e questo comporta serate intere in piedi dietro ad un bancone! Vi lascio immaginare me, e la mia faccia sorridente che mutano...e come forrest corro! Le prime volte, soprattutto perchè i bar/discoteche in cui lavoravo erano svariate, è stato davvero difficile spiegare enon spiegare il problema. Infatti dove lavoravo più frequentemente ho dovuto dire del MDC per forza! Rischiavo di perdere credibilità! Non capivo per quale motivo mi allontanassi cosi tante volte dalla postazione!
Negli ultimi anni però ho lavorato stabilmente in un bar, dotato di bagno del personale realmente dedicato solo a noi.. E la cosa mi ha reso il tutto meno imbarazzante e difficile.
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Vecchio 20-05-15, 23:36   #49
Antigone985
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Mi è successo l'anno scorso, parecchio prima che mi diagnosticassero il crohn e nel periodo in cui avevo mesi e mesi di diarrea incontrollabile che però a detta dei medici era solo una sindrome del colon irritabile.

Milazzo: prima di prendere il traghetto per le isole Eolie, disagio massimo al pensiero di stare in mare per un po', oltre che quello della vacanza in sé, con spiagge e escursioni in barca....

Attacco improvviso e violento, vado di corsa al bagno del bar del molo e purtroppo sporco un po'. Pulisco alla meno peggio ma dovevo correre... Pazienza, mi spiace, penso, ci sono tanti viandanti e di sicuro non mi rivedranno.
Ovviamente ho lasciato gli occhiali da sole sul lavandino del bagno antistante e nonostante la vergogna sono dovuta tornare indietro. Gli occhiali erano stati ritrovati dal proprietario, non so se mi ha ricollegato al fattaccio del bagno ma quando mi sono presentata la bar vi assicuro che volevo morire.
Antigone985 non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 02-06-15, 14:26   #50
LauraG94
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Data registrazione: 01-06-15
Messaggi: 23
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Non ho mai parlato di queste cose con nessuno. Me ne sono sempre vergognata e questo mi ha sempre causato grandi malessere. Dai vostri messaggi leggo che tutti noi abbiamo gli stessi problemi. Sono felice di essermi iscritta in questo fantastico forum.
Ero in un aula piena di persone, stavo ascoltando una conferenza importante con altri compagni dell'università. Ad un certo punto sono cominciati i dolori addominali e il bisogno di andare in bagno. Purtroppo in quel momento non potevo abbandonare il mio posto, ho cercato di trattenermi come tutte le persone "normali" riescono a fare. Ma non ce l'ho fatta. Gli ultimi minuti di conferenza sono stati interminabili... Alla fine sono scappata via, ho raggiunto la stazione e sono tornata a casa. Speravo di non incontrare nessuno nel tragitto. Non smettevo di piangere, non accetto il fatto che a 20 anni mi debba ritrovare in queste situazioni davvero imbarazzanti. Ho pianto per due giorni, chiusa nella mia stanza. Mia mamma piangeva perchè vedeva me in quello stato e in più io continuavo ad urlare dicendo che non volevo più vivere così. Quando mi capitano queste cose sto davvero male e a volte ho anche pensato che vorrei mi succedesse qualcosa di drastico per porre fine a tutto questo. Però devo convivere e accettare questa mia compagna di vita.
LauraG94 non è connesso   Rispondi citando
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