Crohn e vita sentimentale

[chpaper]

Maurine,
la tua è una situazione che conosco molto bene. Dopo la mia prima crisi tutti nel mio entourage non hanno creduto al mio malessere in primis il mio convivente, mio padre e i miei amici. La solita frase ... quante storie per un mal di pancia... e io soffrivo. Mi hanno detto persino che ero una malata mentale perchè ero io che mi procuravo il mal di pancia.
Ero molto triste
Ho troncato con gli ignoranti, per cui certe persone non sono più miei amiche. Il mio convivente si è ricreduto dopo la terza colonscopia ed ora mi è più vicino.
Anche mio padre si è ricreduto dopo 2 anni di spiegazioni.
Ora convivo meglio con i miei disturbi.
Ti capisco chpaper

[flavia]

Anch'io ho dei brutti ricordi al riguardo perchè, dopo le varie indagini che non portavano a niente, anche mio marito ha pensato che avessi qualche problema tipo anoressia per cui, quando mi hanno proposto la seduta dalla psichiatra, era sollevato perchè secondo lui stavo affrontando il problema... Quando ero in piena crisi per dolori a causa delle stenosi, mi costringeva a passeggiare perchè mi dovevo distrarre! Forse, in cuor mio, questo non glielo perdonerò mai, anche perchè noi dobbiamo essere comprensive anche se loro hanno un piccolo raffreddore... Ha capito che forse era una cosa seria solo quella mattina che, piegata in due, mi hanno ricoverata d'urgenza perchè si era perforato l'intestino e stavo andando in setticemia... Però devo dire che da allora dà molta importanza al mio stato di salute, anzi è proprio lui il grillo parlante della situazione quando mi vede eccedere o sui controlli che devo fare...

[maurine]

E già, le cose si capiscono solo quando diventano drammatiche...io due anni fa sono stata in ospedale per una colecistite, non vi dico i dolori, ero diventata gialla come un limone; finalmente davanti all'evidenza hanno capito quasi tutti che ero nervosa perchè stavo male e non il contrario!
Quelli che non l'hanno capito, li ho cancellati. Mi spiace, non riesco a perdonare chi mi fa troppo male.

[sa87]

Davvero Maurine. Ci vuole che qualcuno ti capisca e ti comprenda e ti aiuti sempre. Guarda, proprio ieri ho detto al mio nuovo ragazzo del crohn e dei miei problemi. Lui è bravissimo e mi sa capire...ti auguro anche a te di trovare sempre persone così....!

[stecchita]

Quando mi sono ammalata, il mio fidanzato, ora mio marito,mi è stato molto vicino e ovviamente in tutti questi anni, ha seguito tutte le mie peripezie.
A volte al mio ennesimo, "no, ho mal di pancia" sbotta e mi dice "ma stai sempre male?" poi mi chiede scusa, in quel momento è come un pugno nello stomaco.

Credo sia molto difficile stare accanto ad una persona con una malattia, e per questo accetto di buon grado quel ma stai sempre male e a volte mi faccio forza e faccio anche ciò di cui non ho assolutamente voglia, ma credo che sia giusto nei confronti del proprio compagno, dopotutto loro sono li nel bene e nel male, credo che sia importante anche accontentarli, e qualche volta stringere i denti, un sorriso e fare finta di nulla. In qualche modo glielo dobbiamo.

[patt]

Molte volte capire il male altrui è difficilissimo... Ci soffermiamo sui "nostri" problemi senza guardare oltre... Magari l'abbiamo fatto anche noi senza rendercene conto (prima della colite ulcerosa o prima del morbo di Crohn).. E molti l'hanno fatto con noi.. E' una cosa che fa malissimo soprattutto quando arriva da persone che per noi contano (vedi il marito di Flavia). Si sbaglia nella vita, molte volte non si riesce a comprendere il prossimo, ma succede, sbagliando si impara e così anche le persone che ci dicevano che il nostro dolore derivava dalla nostra testa riescono a comprendere e ci stanno vicino.. Molto più di quanto avremmo immaginato, diventano la nostra forza, mentre altri continuano a restare nella loro "ignoranza" e pensano solo a loro. Fa male anche capire che alcuni amici ti stanno vicino solo e unicamente perchè "soffri" di qualcosa... purtroppo capita anche questo.
Io da sola non riesco a stare, è vero attualmente sono single e chissà ancora per quanto, ma non sono sola... Ho degli amici spettacolari, mi stanno vicino, mi danno la forza per andare avanti... E tra questi ci siete anche voi! Per fortuna esistono ancora persone che basano la loro vita ancora su dei valori seri quali l'amicizia o l'amore e non solo sulle cose superficiali dei nostri tempi!

[sa87]

Patt ti capisco. Anch'io sola non riesco a stare. Pensa che dico: già ho la malattia e i miei problemi, se poi pure non mi diverto un pò e non ho una persona che mi vuole bene e mi sta accanto.....impazzisco...
Mi sa che è solo un' autogiustificazione...?!?!?
Che ne dite?!?!

[patt]

Secondo me non esistono le persone che riescono a stare da sole. Quelle che dicono di amare la solitudine sono le persone che più necessitano di avere al proprio fianco qualcuno. Poi quando si hanno dei problemi più o meno gravi (e chi non ne ha?), sempre secondo il mio parere, avere delle persone vicine è di fondamentale importanza. Si superano più facilmente i piccoli o grandi ostacoli che la vita ti da!

[maurine]

Avete proprio ragione, ci vogliono tante persone vicine a noi....purtroppo la vita con me non è stata molto generosa da questo punto di vista, sia amici che familiari (non tutti però) hanno sempre sottovalutato il mio disagio. Ci volevano 2 anni di psicoterapia x capire tante cose...adesso sono più forte e soprattutto ho imparato a dire di no quando sto male. Prima, pure tra i crampi e i sudori freddi, mi immolavo per dimostrare a me e al mondo che ero più forte....invece a quanto pare sbagliavo, a volte è necessario fermarsi.
( ho detto fermarsi, non arrendersi) Meno male che ho accanto mio marito che è anche il mio miglior amico, e mi segue in questo cammino...mi accompagna ad ogni colonscopia e mi sta accanto, commenta scherzosamente le immagini sul video ( tra l'altro il GE è nostro amico) e mi fa ridere anche in quei momenti!!!!

[sa87]

Dai Maurine menomale che c'è tuo marito che comprende e sa anche come sollevarti il morale nelle difficili situazioni!