Pentasa o immunosoppressori

evelina · 01-09-10, 11:52

Ciao a tutti, l'altro ieri ho fatto una visita specialistica con un altro GE, dove sono in cura ora non mi soddisfa molto e volevo altri pareri.
Io ho scoperto la malattia ad Aprile nella parte ileale e mi hanno dato 2 gr al dì di Pentasa e cortisone 4 cp a diminuire ogni mese.
Insomma il dottore mi ha detto che il Pentasa assunto in quella dose non è altro che paragonabile all'omeopatia, nel senso che non fa nulla è come non prenderlo e che dalle ultime ricerche questo farmaco non è più molto utilizzato perchè facilita ostruzioni o fistole.
Mi ha detto di fate una risonanza all'addome e di iniziare questa cura con immunosopressori che per quello che ho capito sembrerebbe essere la cosa migliore.
IL vecchio GE non ha visto che ho i globuli bianchi alle stelle nell'ultima visita e ha detto che stavo molto meglio, mentre dagli esami non era proprio così.
Quello che non capisco sono le diverse diagnosi e motodi curativi.

yuna79 · 01-09-10, 17:38

Premesso che non sono un medico, mi sembra davvero particolare sentire un GE che afferma che il Pentasa può provocare occlusioni e/o fistole.
Il principio attivo del Pentasa è la mesalazina, stesso che per moltissimi altri farmaci per Crohn/CU, vedi asacol, asalex, balzide, ecc...
La mesalazina è un antinfiammatorio intestinale, indicato nel trattamento della fase attiva del Morbo di Crohn, o della colite ulcerosa, e per aiutare a mantenere la remissione. Spesso, nella fase acuta, alla mesalazina viene associato un trattamento cortisonico.
Sono andata a leggermi tutti gli effetti indesiderati del Pentasa e da nessuna parte c'è scritto che può portare occlusioni e/o fistole. Sarebbe alquanto strano il contrario, visto che quasi tutti, se non tutti, i malati di MICI assumono a vita, o per un certo tempo, spesso lungo, la mesalazina.
Essendo un antinfiammatorio intestinale dovrebbe aiutare ad evitare occlusioni e fistole che purtroppo sono degenerazioni tipiche. Ovvio che, durante un periodo di acuzie, la mesalazina da sola non è che dia grandi risultati, ma da qui a essere causa di occlusioni e fistole, secondo me, ce ne passa.
Sul dosaggio prescritto dal tuo precedente GE, non saprei, posso dirti che in fase attiva io assumevo 6 compresse da 800mg l'una di Asacol (mesalazina, cambia il punto dove viene rilasciato il principio attivo) al dì, più ovviamente la terapia cortisonica. Ad oggi, sono passati due anni, non sono riuscita scendere sotto le cinque compresse e comunque mi è stato detto che dovrò continuare a prenderne a vita almeno quattro. Bisogna anche ricordarsi che comunque ogni malato è un caso a se stante.
Sugli immunosopressori, potrebbe essere che questo GE li ritenga la strada giusta per farti star bene, alla luce del tuo stato attuale e che magari tu non risponda bene ai cortisonici.

Maria Grazia

01-09-10, 11:52	#1
evelina Occasionale Data registrazione: 25-08-10 Messaggi: 9	Pentasa o immunosoppressori Ciao a tutti, l'altro ieri ho fatto una visita specialistica con un altro GE, dove sono in cura ora non mi soddisfa molto e volevo altri pareri. Io ho scoperto la malattia ad Aprile nella parte ileale e mi hanno dato 2 gr al dì di Pentasa e cortisone 4 cp a diminuire ogni mese. Insomma il dottore mi ha detto che il Pentasa assunto in quella dose non è altro che paragonabile all'omeopatia, nel senso che non fa nulla è come non prenderlo e che dalle ultime ricerche questo farmaco non è più molto utilizzato perchè facilita ostruzioni o fistole. Mi ha detto di fate una risonanza all'addome e di iniziare questa cura con immunosopressori che per quello che ho capito sembrerebbe essere la cosa migliore. IL vecchio GE non ha visto che ho i globuli bianchi alle stelle nell'ultima visita e ha detto che stavo molto meglio, mentre dagli esami non era proprio così. Quello che non capisco sono le diverse diagnosi e motodi curativi.

01-09-10, 17:38	#2
yuna79 Reporter Data registrazione: 01-05-10 Messaggi: 1.028	Premesso che non sono un medico, mi sembra davvero particolare sentire un GE che afferma che il Pentasa può provocare occlusioni e/o fistole. Il principio attivo del Pentasa è la mesalazina, stesso che per moltissimi altri farmaci per Crohn/CU, vedi asacol, asalex, balzide, ecc... La mesalazina è un antinfiammatorio intestinale, indicato nel trattamento della fase attiva del Morbo di Crohn, o della colite ulcerosa, e per aiutare a mantenere la remissione. Spesso, nella fase acuta, alla mesalazina viene associato un trattamento cortisonico. Sono andata a leggermi tutti gli effetti indesiderati del Pentasa e da nessuna parte c'è scritto che può portare occlusioni e/o fistole. Sarebbe alquanto strano il contrario, visto che quasi tutti, se non tutti, i malati di MICI assumono a vita, o per un certo tempo, spesso lungo, la mesalazina. Essendo un antinfiammatorio intestinale dovrebbe aiutare ad evitare occlusioni e fistole che purtroppo sono degenerazioni tipiche. Ovvio che, durante un periodo di acuzie, la mesalazina da sola non è che dia grandi risultati, ma da qui a essere causa di occlusioni e fistole, secondo me, ce ne passa. Sul dosaggio prescritto dal tuo precedente GE, non saprei, posso dirti che in fase attiva io assumevo 6 compresse da 800mg l'una di Asacol (mesalazina, cambia il punto dove viene rilasciato il principio attivo) al dì, più ovviamente la terapia cortisonica. Ad oggi, sono passati due anni, non sono riuscita scendere sotto le cinque compresse e comunque mi è stato detto che dovrò continuare a prenderne a vita almeno quattro. Bisogna anche ricordarsi che comunque ogni malato è un caso a se stante. Sugli immunosopressori, potrebbe essere che questo GE li ritenga la strada giusta per farti star bene, alla luce del tuo stato attuale e che magari tu non risponda bene ai cortisonici. Maria Grazia