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Vivere il Crohn o la Colite Ulcerosa Raccontiamo le nostre storie e i nostri problemi quotidiani. Condividiamo le nostre ansie e le nostre paure, ma anche i nostri successi ed espedienti per vivere meglio la nostra condizione. |
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15-12-05, 23:03 | #1 |
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Le Fasi del Crohn (o RCU)
Di solito del Crohn (o RCU) individuiamo l'esordio e le remissioni ma in base a come viviamo la malattia si possono individuare altri "momenti".
Tento di riassumerli in modo schematico in base a quella che è stata la mia esperienza personale. 1 - L'esordio traumatizza per i disagi fisici, i malesseri più o meno intensi, le indagini diagnostiche, eventuali ricoveri. 2 - La diagnosi Con la diagnosi i nostri problemi hanno un nome. Scopriamo di avere una patologia cronica. Da un momento all'altro siamo passati dalla condizione di "sano" a quella di "ammalato cronico". Scatta il rifiuto. Perchè proprio a me? La mia vita non ha più senso! Non potrò più realizzare i miei progetti. Chi mai potrà desiderare di vivere con me!? Chi mai potrà amarmi!? 3 - La consapevolezza si conquista poco per volta. Documentandosi sulla malattia. Parlando col medico e con gli altri ammalati. Scoprendo giorno per giorno che anche se con qualche limitazione possiamo fare ciò che desideriamo. Ogni tanto tiriamo i "remi in barca" siamo stanchi, demotivati e depressi la malattia si manifesta anche così, ma in altri momenti dimentichiamo addiritura di essere malati e siamo pieni di energie. Preferiamo scaramanticamente non parlare della malattia per timore che ritorni. 4 - L'accettazione arriva quando abbiamo imparato a convivere con la malattia. Quando nonostante la malattia ci siamo realizzati nel lavoro, nel tempo libero nella vita di relazione e negli affetti. Ma forse la vera accettazione della malattia si ha quando comunque vadano le cose siamo in pace con noi stessi. 5 - L'ultima fase è quella che io chiamo il fatalismo. Il fatalismo è la consapevolezza che probabilmente continuerò ad essere un ammalato cronico per il resto dei miei giorni, che probabilmente finirò in ospedale, che probabilmente subirò un altro intervento chirurgico..... e tutto questo non mi impedirà di fare nuovi progetti, nuove esperienze. Vivere, vivere e Amare! Con poche paure e nessun rimpianto!
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