AIUTO vi prego!

ruotina80 · 16-10-11, 18:58

Ciao a tutti,
mi chiamo Anna ho 31 anni e vivo a Bologna, 3gg fa sono rientrata dal Sant'Orsola dopo 15 gg di ricovero, in seguito a diarrea incessante crampi addominali e febbre alta ho fatto tutti gli esami e la diagnosi è stata Crohn a localizzazione colico ileale con interessamento della parete gastrica, moderata attività.

I medici molto professionali mi hanno dimessa ma dal punto di vista psicologico nessun aiuto... anzi, abbandonata con il mio foglietto con su la diagnosi (fatta di parole incomprensibili) e la terapia. Sola con i miei pensieri, solo mio padre poverino che si occupa di me ma riesce con difficoltà a tirarmi su.

Ora prendo cortisone e asacol più clismi e nonostante io volessi tornare subito a lavoro la dottoressa mi ha dato 10 gg. di prognosi perchè dice che il cortisone rende deboli e che ancora non sono in forma per ritornarci, anchè perchè lavoro in un call center e siamo in tanti e questo è periodo di virus influenzali.

Il problema è che io adesso sto impazzendo: piango tutto il giorno, vedo la mia vita finita, ho un bisogno disperato di parlare con qualcuno che ha il Mc.
Io sono (o ero?) una persona forte solare autoironica, faccio molta vita sociale ho sempre avuto tanti amici anche se la mia vita non è stata molto serena: 2 anni fa ho perso mia madre malata di LES, una patologia cronica autoimmune io ho visto con i miei occhi il suo calvario e forse ciò che piu mi sta facendo desideare la morte è questo, ora alla stessa età in cui si è ammalata mia madre è toccato a me... che ne sarà di me? Che vita mi aspetta? Io devo ancora costruire tutto nella mia vita, ero in ritardo su tutto.
Il Crohn è arrivato in un momento in cui le cose nella mia vita non andavano affatto bene e dovevo fare tanti cambiamenti che richiedevano energia e positività... e adesso? So che solo io posso davvero aiutarmi ma adesso non ne ho le forze.

16-10-11, 18:58	#1
ruotina80 Occasionale Data registrazione: 16-10-11 Messaggi: 4	AIUTO vi prego! Ciao a tutti, mi chiamo Anna ho 31 anni e vivo a Bologna, 3gg fa sono rientrata dal Sant'Orsola dopo 15 gg di ricovero, in seguito a diarrea incessante crampi addominali e febbre alta ho fatto tutti gli esami e la diagnosi è stata Crohn a localizzazione colico ileale con interessamento della parete gastrica, moderata attività. I medici molto professionali mi hanno dimessa ma dal punto di vista psicologico nessun aiuto... anzi, abbandonata con il mio foglietto con su la diagnosi (fatta di parole incomprensibili) e la terapia. Sola con i miei pensieri, solo mio padre poverino che si occupa di me ma riesce con difficoltà a tirarmi su. Ora prendo cortisone e asacol più clismi e nonostante io volessi tornare subito a lavoro la dottoressa mi ha dato 10 gg. di prognosi perchè dice che il cortisone rende deboli e che ancora non sono in forma per ritornarci, anchè perchè lavoro in un call center e siamo in tanti e questo è periodo di virus influenzali. Il problema è che io adesso sto impazzendo: piango tutto il giorno, vedo la mia vita finita, ho un bisogno disperato di parlare con qualcuno che ha il Mc. Io sono (o ero?) una persona forte solare autoironica, faccio molta vita sociale ho sempre avuto tanti amici anche se la mia vita non è stata molto serena: 2 anni fa ho perso mia madre malata di LES, una patologia cronica autoimmune io ho visto con i miei occhi il suo calvario e forse ciò che piu mi sta facendo desideare la morte è questo, ora alla stessa età in cui si è ammalata mia madre è toccato a me... che ne sarà di me? Che vita mi aspetta? Io devo ancora costruire tutto nella mia vita, ero in ritardo su tutto. Il Crohn è arrivato in un momento in cui le cose nella mia vita non andavano affatto bene e dovevo fare tanti cambiamenti che richiedevano energia e positività... e adesso? So che solo io posso davvero aiutarmi ma adesso non ne ho le forze.