"Eppure a guardarti sembra che non hai niente!"

Kiki74 · 06-01-11, 11:30

Apro questa discussione perché spesso mi capita, soprattutto al lavoro, di incominciare la giornata con il freno a mano tirato a causa di gonfiori di pancia, doloretti qua e là, che magari mi hanno fatto dormire poco e male, per cui inizio la giornata già stanco. Insomma, tutti i malesseri quotidiani sopportabili ma che, in particolari giornate impegnative, mi limitano o si amplificano a causa dello stress quotidiano e, puntualmente, i colleghi mi guardano e se ne escono fuori con la solita frase: "a guardarti non mi sembra che stai male, hai un bel colorito in viso". Qualcuno sbuffa, altri bisbigliano "ho già capito oggi mi tocca lavorare di più a me" e via dicendo.
Vi è mai capitata una cosa del genere? A me sembra quasi che le persone pensino che alle volte fingiamo. E non sanno la fatica doppia che certi giorni facciamo.

lety1679 · 06-01-11, 15:26

Per mia fortuna ho un lavoro che mi permette di gestire orari e giornate in modo autonomo e indipendente, quindi nel momento in cui sto poco bene non devo rendere conto a nessuno dei miei problemi di salute se non a me stessa.
Mi è capitato, però, un paio di volte, di stare male in coincidenza con degli eventi impegnativi in cui la mia presenza era importante. In queste occasioni ho percepito nettamente lo scetticismo di alcuni colleghi... guarda caso proprio quando c'era da sfacchinare non potevo muovermi di casa. Non è stato tanto quello che hanno detto ma il tono usato che era palesemente contrariato. Ci sono rimasta molto male, non lo nego, e ho dovuto far leva su tutta la mia forza d'animo per fregarmene, come era giusto che facessi.

Se due soli episodi del genere sono bastati ad amareggiarmi così tanto, posso solo immaginare come ci si possa sentire a vivere una situazione simile quotidianamente o comunque ripetutamente.
L'unica cosa da fare è imparare a lasciar perdere,ma è anche la più difficile perché la cattiveria altrui è tanta e riuscire a passar sopra a certi commenti non è affatto un automatismo. Sinceramente non credo ci siano altre soluzioni se non questa, oppure dare una svolta decisiva e cambiare ambiente di lavoro, con la consapevolezza però che qualche collega ostile lo troveremo sempre, anche nel contesto migliore che possiamo immaginare.

Kiki74 · 06-01-11, 16:29

Ci ho pensato tante volte a cambiare ambiente, sto cercando di fare un lavoro su me stesso per cercare di non farmi turbare troppo da queste situazioni!
Ma mi risulta diffucile! Sia cambiare ambiente visto che il periodo non mi aiuta di sicuro. Retrocedere non mi va affatto sia sopportare certe cose e certi comportamenti totalmente insensibili nei miei confronti, che accadono spesso e che si riflettono sulla mia pancia.
Devo impare a farmi scivolare le cose sopra ma facendo così è difficile instaurare rapporti sinceri, e dire che lavoro lì da 16 anni.
Comunque non mollo e mi darò da fare per crearmi buone occasioni.

sarina84 · 06-01-11, 17:08

Personalmente non mi è capitato in modo diretto ma ho intuito, spesso e volentieri, che la gente pensa che se non hai un aspetto malaticcio tu non stia male.
Certi miei colleghi addirittura pensavano fossi io la causa di tutti i miei disturbi intestinali, facendomi passare per una malata immaginaria.
Io credo che la convivenza con una malattia cronica già di per sè non sia facile e se ci mettiamo poi anche ad ascoltare queste persone con veramente poco tatto è tutto più difficile.
Lo so, è difficile non prendersela ai commenti su di noi o agli sguardi furtivi che si scambiano ma proviamo a pensare che se ci arrabbiamo poi ne va della nostra salute e che quindi non ne vale proprio la pena.
Io perlomeno sotto questo punto di vista, ho cercato di essere più egoista, di rendere poco conto agli altri e di fare soprattutto il mio bene.

Kiki74 · 06-01-11, 17:46

Si devo essere piu' "egoista" pensando alla mia salute... ma di carattere non sono così, perchè mi pongo troppi problemi, ma quando vedo e sento certe cose, è più forte di me! E ci rimango male!
Per quello che mi risulta complicato, comunque lavorandoci sopra dovrò farlo, altrimenti peggioro le cose.

ENRICO.

Archangelo · 06-01-11, 18:22

Devi imparare ad esserlo, devi farti scivolare di dosso tutto, pensa a te stesso.
E poi non credo che gli altri lavorino sempre a mille!

Alcuni hanno l'arte di far sembrare che siano bravissimi, sembrano indaffarati in mille cose ma non ne concludono bene una! Altri hanno una stupenda parlantina che ti fanno bere qualsiasi panzana, e sembra che facciano tutto loro!

Tu dai quello che puoi, l'importante che tu stia bene con te stesso e abbia la coscienza pulita; non credere che cambiare ambiente ti farà trovare gente più comprensibile, dopo un po' arriveranno anche loro a fare gli stessi discorsi!

Egoista, si, per il tuo bene. Gli altri non moriranno per questo cambiamento di carattere. Cambieranno solo argomento di discussione!

Ciao
Andrea

Kiki74 · 06-01-11, 19:45

Parole sante! Io sono espansivo e mi piacerebbe avere un bell'ambiente di lavoro ma ahimè i colleghi non sono come gli amici: non te li puoi scegliere!
E io non sono stato fortunato... devo farmi una bella corazza e andare avanti, il lavoro che faccio mi piace abbastanza e l'idea di cambiare non mi alletta.
E poi mi piacerebbe cambiare non per colpa altrui ma per scelta mia!
Il bello è che visto, che in certe cose non ci arrivavano, allora ho incominciato a spiegare ma passata una settimana era tutto come prima.
Devo mettermi in testa di fregarmene e basta!
Grazie e ciao.

ENRICO.

Liv · 06-01-11, 21:24

Ciao Enrico,
è vero, purtroppo bisogna imparare a fregarsene! Io ormai passo per pigra cronica, visto che anche io mi posso gestire gli orari da sola e per ora posso stare spesso a casa.
Della rcu lo sanno veramente solo pochi colleghi fidati, con cui ho un rapporto che va oltre quello lavorativo. Con loro lavoro bene e mi aiutano quando possono.
Questo di posso consigliare, scegli una o due spalle a cui ti puoi appoggiare, del resto del mondo puoi pure fregartene! Purtroppo chi non passa le tue stesse cose non potrà mai capirle a fondo.
A me non piace la parola fregarsene, allora dico: dare importanza alle cose importanti! E persone che non capiscono il disagio di chi gli sta accanto non sono importanti come quelle che invece se ne accorgono! Non bisogna cambiare il proprio carattere, ma il modo di vedere alcune cose!
un abbraccio
livia

Felix84 · 07-01-11, 00:48

Personalmente non mi è mai capitato in modo diretto e sopratutto nel mondo lavorativo; però c'è da dire che le persone a volte anche stando zitte ti fanno capire molte cose quindi posso dire di aver ricevuto la stessa impressione; a volte ci capiscono a volte no, ma siamo solo noi che possiamo capire noi stessi! Fortunatamente al lavoro da me han visto quando stavo male e come ero ridotto e han capito, ma in giro le persone la pensano sempre diversamente e cosi sarà quindi siamo noi che dobbiamo essere forti e continuare per la nostra strada Vincenti!

Felix!

**luchino64** · 07-01-11, 11:36

Anche a me personalmente non è mai capitato nel mondo lavorativo di essere criticato, anche perchè mi do sempre da fare anche quando non sto troppo bene, non sto mai a casa in malattia, anche se con queste patologie si potrebbe stare a casa parecchio. I miei colleghi mi apprezzano e sono molto comprensivi, mi rispettano, anche perchè se così non fosse me li mangio.

06-01-11, 11:30	#1
Kiki74 Socio Assiduo Data registrazione: 14-05-09 Località: Casarza Ligure Messaggi: 65	"Eppure a guardarti sembra che non hai niente!" Apro questa discussione perché spesso mi capita, soprattutto al lavoro, di incominciare la giornata con il freno a mano tirato a causa di gonfiori di pancia, doloretti qua e là, che magari mi hanno fatto dormire poco e male, per cui inizio la giornata già stanco. Insomma, tutti i malesseri quotidiani sopportabili ma che, in particolari giornate impegnative, mi limitano o si amplificano a causa dello stress quotidiano e, puntualmente, i colleghi mi guardano e se ne escono fuori con la solita frase: "a guardarti non mi sembra che stai male, hai un bel colorito in viso". Qualcuno sbuffa, altri bisbigliano "ho già capito oggi mi tocca lavorare di più a me" e via dicendo. Vi è mai capitata una cosa del genere? A me sembra quasi che le persone pensino che alle volte fingiamo. E non sanno la fatica doppia che certi giorni facciamo.

06-01-11, 15:26	#2
lety1679 Reporter Data registrazione: 22-07-08 Località: Chiaravalle(AN) Messaggi: 1.137	Per mia fortuna ho un lavoro che mi permette di gestire orari e giornate in modo autonomo e indipendente, quindi nel momento in cui sto poco bene non devo rendere conto a nessuno dei miei problemi di salute se non a me stessa. Mi è capitato, però, un paio di volte, di stare male in coincidenza con degli eventi impegnativi in cui la mia presenza era importante. In queste occasioni ho percepito nettamente lo scetticismo di alcuni colleghi... guarda caso proprio quando c'era da sfacchinare non potevo muovermi di casa. Non è stato tanto quello che hanno detto ma il tono usato che era palesemente contrariato. Ci sono rimasta molto male, non lo nego, e ho dovuto far leva su tutta la mia forza d'animo per fregarmene, come era giusto che facessi. Se due soli episodi del genere sono bastati ad amareggiarmi così tanto, posso solo immaginare come ci si possa sentire a vivere una situazione simile quotidianamente o comunque ripetutamente. L'unica cosa da fare è imparare a lasciar perdere,ma è anche la più difficile perché la cattiveria altrui è tanta e riuscire a passar sopra a certi commenti non è affatto un automatismo. Sinceramente non credo ci siano altre soluzioni se non questa, oppure dare una svolta decisiva e cambiare ambiente di lavoro, con la consapevolezza però che qualche collega ostile lo troveremo sempre, anche nel contesto migliore che possiamo immaginare. __________________ Lety

07-01-11, 11:36	#10
luchino64 Tutor Data registrazione: 13-01-10 Località: Cinisello Balsamo (MI) Messaggi: 560	Anche a me personalmente non è mai capitato nel mondo lavorativo di essere criticato, anche perchè mi do sempre da fare anche quando non sto troppo bene, non sto mai a casa in malattia, anche se con queste patologie si potrebbe stare a casa parecchio. I miei colleghi mi apprezzano e sono molto comprensivi, mi rispettano, anche perchè se così non fosse me li mangio. __________________ Luca

06-01-11, 16:29	#3
Kiki74 Socio Assiduo Data registrazione: 14-05-09 Località: Casarza Ligure Messaggi: 65	Ci ho pensato tante volte a cambiare ambiente, sto cercando di fare un lavoro su me stesso per cercare di non farmi turbare troppo da queste situazioni! Ma mi risulta diffucile! Sia cambiare ambiente visto che il periodo non mi aiuta di sicuro. Retrocedere non mi va affatto sia sopportare certe cose e certi comportamenti totalmente insensibili nei miei confronti, che accadono spesso e che si riflettono sulla mia pancia. Devo impare a farmi scivolare le cose sopra ma facendo così è difficile instaurare rapporti sinceri, e dire che lavoro lì da 16 anni. Comunque non mollo e mi darò da fare per crearmi buone occasioni.

06-01-11, 17:08	#4
sarina84 Tutor Data registrazione: 04-05-10 Località: paesino nei monti vicino a forlì Messaggi: 506	Personalmente non mi è capitato in modo diretto ma ho intuito, spesso e volentieri, che la gente pensa che se non hai un aspetto malaticcio tu non stia male. Certi miei colleghi addirittura pensavano fossi io la causa di tutti i miei disturbi intestinali, facendomi passare per una malata immaginaria. Io credo che la convivenza con una malattia cronica già di per sè non sia facile e se ci mettiamo poi anche ad ascoltare queste persone con veramente poco tatto è tutto più difficile. Lo so, è difficile non prendersela ai commenti su di noi o agli sguardi furtivi che si scambiano ma proviamo a pensare che se ci arrabbiamo poi ne va della nostra salute e che quindi non ne vale proprio la pena. Io perlomeno sotto questo punto di vista, ho cercato di essere più egoista, di rendere poco conto agli altri e di fare soprattutto il mio bene.

06-01-11, 17:46	#5
Kiki74 Socio Assiduo Data registrazione: 14-05-09 Località: Casarza Ligure Messaggi: 65	Si devo essere piu' "egoista" pensando alla mia salute... ma di carattere non sono così, perchè mi pongo troppi problemi, ma quando vedo e sento certe cose, è più forte di me! E ci rimango male! Per quello che mi risulta complicato, comunque lavorandoci sopra dovrò farlo, altrimenti peggioro le cose. ENRICO.

06-01-11, 18:22	#6
Archangelo Reporter Data registrazione: 17-09-10 Messaggi: 442	Devi imparare ad esserlo, devi farti scivolare di dosso tutto, pensa a te stesso. E poi non credo che gli altri lavorino sempre a mille! Alcuni hanno l'arte di far sembrare che siano bravissimi, sembrano indaffarati in mille cose ma non ne concludono bene una! Altri hanno una stupenda parlantina che ti fanno bere qualsiasi panzana, e sembra che facciano tutto loro! Tu dai quello che puoi, l'importante che tu stia bene con te stesso e abbia la coscienza pulita; non credere che cambiare ambiente ti farà trovare gente più comprensibile, dopo un po' arriveranno anche loro a fare gli stessi discorsi! Egoista, si, per il tuo bene. Gli altri non moriranno per questo cambiamento di carattere. Cambieranno solo argomento di discussione! Ciao Andrea

06-01-11, 19:45	#7
Kiki74 Socio Assiduo Data registrazione: 14-05-09 Località: Casarza Ligure Messaggi: 65	Parole sante! Io sono espansivo e mi piacerebbe avere un bell'ambiente di lavoro ma ahimè i colleghi non sono come gli amici: non te li puoi scegliere! E io non sono stato fortunato... devo farmi una bella corazza e andare avanti, il lavoro che faccio mi piace abbastanza e l'idea di cambiare non mi alletta. E poi mi piacerebbe cambiare non per colpa altrui ma per scelta mia! Il bello è che visto, che in certe cose non ci arrivavano, allora ho incominciato a spiegare ma passata una settimana era tutto come prima. Devo mettermi in testa di fregarmene e basta! Grazie e ciao. ENRICO.

06-01-11, 21:24	#8
Liv Tutor Data registrazione: 05-10-10 Messaggi: 565	Ciao Enrico, è vero, purtroppo bisogna imparare a fregarsene! Io ormai passo per pigra cronica, visto che anche io mi posso gestire gli orari da sola e per ora posso stare spesso a casa. Della rcu lo sanno veramente solo pochi colleghi fidati, con cui ho un rapporto che va oltre quello lavorativo. Con loro lavoro bene e mi aiutano quando possono. Questo di posso consigliare, scegli una o due spalle a cui ti puoi appoggiare, del resto del mondo puoi pure fregartene! Purtroppo chi non passa le tue stesse cose non potrà mai capirle a fondo. A me non piace la parola fregarsene, allora dico: dare importanza alle cose importanti! E persone che non capiscono il disagio di chi gli sta accanto non sono importanti come quelle che invece se ne accorgono! Non bisogna cambiare il proprio carattere, ma il modo di vedere alcune cose! un abbraccio livia

07-01-11, 00:48	#9
Felix84 Reporter Data registrazione: 08-06-09 Località: Cremona Messaggi: 232	Personalmente non mi è mai capitato in modo diretto e sopratutto nel mondo lavorativo; però c'è da dire che le persone a volte anche stando zitte ti fanno capire molte cose quindi posso dire di aver ricevuto la stessa impressione; a volte ci capiscono a volte no, ma siamo solo noi che possiamo capire noi stessi! Fortunatamente al lavoro da me han visto quando stavo male e come ero ridotto e han capito, ma in giro le persone la pensano sempre diversamente e cosi sarà quindi siamo noi che dobbiamo essere forti e continuare per la nostra strada Vincenti! Felix!