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Terapie e rimedi Sezione per discutere e confrontare le terapie della medicina/chirurgia ufficiale o eventuali rimedi alternativi.

 
 
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Vecchio 13-01-14, 11:19   #1
claudiè
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Predefinito Golimumab -Simponi-. Un nuovo biologico.

Ciao a tutti.
La mia storia ormai la conoscete bene, ma il mio post non è rivolto a rinfrescarvi la memoria, bensì ad informarvi dell'esistenza di questo nuovo biologico, il Golimumab.
Questo potente farmaco, il cui principio attivo prende il nome di Simponi, è stato usato con molto successo soprattutto negli Stati Uniti per curare patologie quali Artrite Reumatoide, Artrite Psoriasica, Spondilite Anchilosante e Colite Ulcerosa.
Entro il 2015, però, questo farmaco sarà riconosciuto ufficialmente tra quelli validi anche per la cura del MdC.
Si tratta di un anticorpo monoclonale che inibisce il TNF alfa (fautore principale delle nostre patologie) tutto di origine umana, al contrario dell'infliximab (remicade) la cui origine è metà umana e metà animale.
E' distribuito sotto forma di siringhe pre riempite (analogamente a humira e methotrexate) che si iniettano sottocute una volta al mese.
E' stato ampiamente dimostrato che questo farmaco risulti molto utile nella terapia per corticosteroido-dipendenti, per chi non ha risposto a terapie e per chi è allergico a principi attivi quali quello presente nell'azatioprina (ergo anche alla 6-mercaptopurina e ciclosporine).
Generalmente si decide di fare una terapia simile solo dopo aver appurato che il paziente non ha avuto effetti benefici dalle precedenti cure, cosa che difatti è successa a me. Ciò è dovuto all'entità dei possibili effetti collaterali di questo farmaco, che riporto di seguito.

Citazione:
I pazienti che assumono medicinali bloccanti il TNF sono più soggetti a infezioni gravi.
In pazienti trattati con Simponi, sono state segnalate infezioni batteriche (incluse sepsi e polmonite),
micobatteriche (inclusa TBC), infezioni fungine invasive e infezioni opportunistiche, comprese
quelle con esito mortale. Alcune di queste infezioni gravi si sono sviluppate in pazienti in terapia
immunosoppressiva concomitante che, oltre alla loro patologia di base, può predisporli alle infezioni.
I pazienti che sviluppano una nuova infezione in corso di trattamento con Simponi devono essere
attentamente monitorati e sottoporsi a un’accurata valutazione diagnostica. La somministrazione di
Simponi deve essere interrotta se un paziente sviluppa una nuova infezione grave o sepsi e deve [..]
Nelle fasi controllate di studi clinici con tutti i medicinali inibitori del TNF, compreso Simponi, è
stato osservato un numero maggiore di casi di linfoma tra i pazienti che avevano ricevuto un
trattamento anti TNF, rispetto ai pazienti di controllo. Durante gli studi clinici di Fase IIb e III
condotti con Simponi su AR, AP e SA, l’incidenza di linfoma nei pazienti trattati con Simponi era
maggiore rispetto a quella attesa nella popolazione in generale. Nell’esperienza post-marketing, sono
stati riportati casi di leucemia nei pazienti trattati con un antagonista del TNF. Esiste un aumentato
rischio di fondo per il linfoma e la leucemia nei pazienti con artrite reumatoide con malattia
infiammatoria di lunga data, molto attiva, che complica la stima del rischio.
Tra gli effetti collaterali sono noti anche insufficienze cardiache, renali, neoplasie.
Per quanto riguarda invece interventi chirurgici ed effetti immunosoppressivi del farmaco, riporto qui parti dello studio condotto su di esso.

Citazione:
Interventi chirurgici
L'esperienza sulla sicurezza del trattamento con Simponi nei pazienti che sono stati sottoposti a
intervento chirurgico, compresa l’artroplastica, è limitata. Qualora si pianifichi un intervento
chirurgico deve essere presa in considerazione la lunga emivita di eliminazione. Un paziente che
richieda un intervento chirurgico nel corso di trattamento con Simponi, deve essere strettamente
monitorato per l’aumentato rischio di infezioni e devono essere prese in considerazione appropriate
misure.
Immunosoppressione
Esiste la possibilità che i medicinali anti-TNF, compreso Simponi, colpiscano le difese dell’ospite
contro infezioni e neoplasie maligne, poiché il TNF media l’infiammazione e modula le risposte
immunitarie cellulari.
Posso parlarvi per esperienza personale: questo farmaco con me sta facendo miracoli e ha scongiurato il pericolo di intervento (nel mio caso troppo invasivo). Sto ricevendo numerosi benefici: la mattina la rigidità per la SA quasi non esiste più, i dolori (ormai presenti anche mente camminavo e che mi impedivano di fare movimenti semplicissimi- ) sono quasi scomparsi, MdC e psoriasi messi quasi a dormire!
Ho notato di essere un po' più sensibile ai cambiamenti meteorologici (ho fastidi ricorrenti alla gola) e spesso, quando sta per terminare l'effetto del farmaco, mi viene una forte emicrania che dura parecchi giorni. Questo però non mi impedisce di condurre una vita mediamente normale: prendo qualche pasticca di paracetamolo e tutto passa!
Vale la pena, a parer mio, informarsi col proprio ge: io non stavo così bene dalle prime infusioni di infliximab (interrotto per inefficacia), ormai lontane due anni e mezzo.

Un caro saluto a tutti!
__________________
Claudia
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