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Vecchio 25-10-13, 02:50   #4
alex63
Occasionale
 
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Io posso dire che se una coppia è solida la nostra malattia non dovrebbe avere nessuna incidenza, ma al contrario è una cosa in più da condividere.
Lo so che qualcuno potrebbe arricciare il naso a questa mia affermazione, ma ho visto molte coppie dove uno dei due ha malattie molto più gravi della nostra o che addirittura è su un letto in modo permanente ma con una/un compagna/o che continua a sorridere e vive il rapporto comunque come un dono.
Dico questo perchè credo col cuore che se uno ama davvero non conosce condizioni, altra cosa è un rapporto basato su altri principi.
Considera che sta scrivendo uno in fase di separazione con una moglie del tutto assente, anzi che rifugge la mia malattia (MDC) e anche durante lutimo ricovero, con asportazione dell'ileo cieco, ascendente e traverso, in ospedale sarà venuta piu o meno 3 volte per non più di un oretta.
Ma non ho perso la fiducia nei rapporti interpersonali ecco perché dico che la qualità delle persone trapela nei momenti in cui è messa alla prova.
Ciò che sento di dire è che non dobbiamo permettere che la nostra condizione modifichi il nostro modo di essere, quando stiamo male basta dirlo serenamente (anche se non dovrebbe essere necessario neppure esprimerlo a parole perché posso leggerlo nei nostri occhi , nel tono della voce o semplicemente dalla nostra postura) e se hai una persona di spessore vicino vedrai che ti sorriderà.
Una vita sfavillante a tutti, ciao!
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