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Vecchio 14-12-12, 15:03   #109
sarettah1988
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Pensavo potesse essere utile fare un riassunto dei 3 interventi che ho subito, così per chiarirsi le idee senza doversi rileggere per forza tutto:

- 1° intervento: colectomia subtotale, ossia asportazione di tutto l'intestino crasso eccezione fatta per il retto.
E' l'intervento più pesante dal punto di vista psicologico. Non solo perchè è il primo, ma anche perchè ti tolgono qualcosa di tuo...e inevitabilmente scatta una sorta di lutto interno, di non accettazione di ciò che si sta andando a fare... Inoltre c'è il problema della stomia, questa sconosciuta...cosa sarà, come sarà, puzzerà, si sentirà..? ecc. Non mi scorderò mai quando la sera prima dell'intervento venne la dottoressa in camera a disegnarmi sulla pancia quel maledetto cerchio col pennarello blu...stavo già male a guardare solo quello!
E poi c'è il dolore della ferita, così lunga...e la fatica dei primi tempi.
Ma sia dolori che paure nell'arco del primo mese scompaiono...e si torna alla vita di prima, se non meglio di prima!

- 2° intervento: proctectomia residua, ossia asportazione del retto e costruzione dell cosiddetta J-pouch, che sostituirà il nostro vecchio "amico".
E' l'intervento più pesante dal punto di vista fisico. Dura molte ore, e ho idea che i chirurghi "pastrugnino" molto nel nostro pancino...tirano di là, spostano di qua...ti ritrovi a fine intervento che hai le interiora totalmente rivoltate...ma è necessario per poter ridare all'intestino un assetto più "naturale", se si può dire... In tutto ciò ti risvegli che hai anche una stomia nuova, non è più la fedele amica che ti ha accompagnato per più di un anno, no! E' un nuovo essere sconosciuto...e inevitabilmente ti viene da essere un po' diffidente...lo trovi persino brutto! "Ah come si stava meglio con la vecchia compagna!" Ma ormai il "danno" è fatto, e bisogna imparare ad accettare anche il nuovo coinquilino...che oltre ad essere brutto per giunta fa pure male!
La ferita rispetto alla volta precedente fa meno male, nonostante sia pure più lunga! Ma il problema non è tanto il dolore...quanto la fatica. Questo intervento sarebbe in grado di risucchiare anche l'ultima goccia di energia vitale persino a superman! Per riprendersi bene bene bisogna mettere in conto almeno 2 mesi tondi di riposo!
I risvolti psicologici ci sono anche per questo intervento in realtà, seppur di minore portata rispetto al primo. Perchè, dopo aver sacrificato tutte le energie accumulate nella propria vita per costruire sta benedetta pouch, non potrai sapere se l'intervento è andato davvero a buon fine finchè non verrai ricanalizzato...che fregatura eh?

- 3° intervento: ricanalizzazione, ossia chiudiamo il buco della stomia di protezione, e stiamo a vedere cosa succede! (Finalmente vediamo se le fatiche dei mesi scorsi son valse a qualcosa!)
Intervento molto leggero sia dal punto di vista fisico che psicologico. L'operazione dura poco (rispetto alle altre), e non ti ruba energie! Inoltre è già la terza volta che entri in sala operatoria...ormai sei di casa, saluti i chirurghi come i tuoi coinquilini! E poi non vedi l'ora di concludere, di rivedere la tua pancia senza sacchetto...e quando ti risvegli incredulo scopri che forse un pochino ti mancherà, ormai faceva parte di te...a volte ti sembra di sentirlo ancora...e quando incominci ad andare in bagno in modo "naturale" scopri che non riesci ancora a fare a meno di alzare tutta la maglietta per scoprire la pancia... Psicologicamente la parte difficile è prima: riuscirò a trattenere? andrò tanto in bagno? dovrò usare il pannolone? ecc. Solita trafila...arrivati a questo punto ormai sapremo gestire alla grande queste ennesime paure.
E per finire...chi vivrà vedrà!
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Sarah
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