Crohn e preoccupazione
Salve a tutti, è da 5 anni che convivo con il crohn senza avere avuto mai una ricaduta, se non nei primi mesi dopo la diagnosi. (In fase di diagnosi il mio colon era molto compromesso e i medicinali hanno fatto miracoli). Sono in cura con mesalazina e farmaco biologico. Dai giorni di Natale ad oggi alterno settimane di benessere con settimane di forte bruciore anale durante la defecazione, tenesmo, gonfiore, muco e sangue rosso tra le feci o solo nella carta igienica. Non ho avvertito il dottore perché in questi 5 anni è capitato altre volte di non stare benissimo per alcuni giorni, ma si è sempre trattato di episodi passeggeri e di breve durata. Oltretutto ho associato i momenti di malessere allo stress dovuto a vicende di varia natura. Adesso è da circa 4 giorni che trovo nuovamente sangue tra le feci e nella carta igienica, delle volte un po’ di muco, ho borborigmi e una sensazione di prurito anale e tenesmo. La cosa strana è che questi sintomi non sono presenti durante l’intera giornata e la sera sembra affievolirsi il tutto. Tra qualche giorno devo andare in ospedale per la visita medica e per rinnovare il piano terapeutico e sempre tra qualche giorno ho un esame universitario importante. Potrei nuovamente associare il tutto all’ansia pre-esame ma in realtà sono molto preoccupato perché ho paura di una ricaduta o che questi sintomi siano legati a qualcosa di grave. Ho fatto esami del sangue e delle urine 3 giorni fa ed è tutto nella norma, tranne le transaminasi. Oggi avrei dovuto fare la puntura di farmaco biologico (ogni 2 settimane) ma non l’ho potuta fare perchè mi sono organizzato male con i tempi per rinnovare il piano terapeutico e andare a prendere le punture nuove. Sono nel panico totale e vorrei chiedere a chi magari ha più esperienza di me:
È grave il fatto che io stia slittando di qualche giorno la somministrazione del biologico (Soprattutto considerando il fatto che in questi giorni sto male)?
I miei sintomi sono riconducibili a complicanze varie o ad una ricaduta?
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