Il punto è che veramente alcuni test sulle intolleranze che fanno i nutrizionisti lasciano il tempo che trovano, poichè vengono fatti mettendo il sangue in coltura con le sostanze che si vogliono testare: questo ha poco senso perchè a me non interessa sapere se i miei globuli bianchi attaccano quella molecola, ma come quella molecola arriva nel sangue.
Mi spiego meglio, se io prendo il mio sangue e lo metto in coltura con il glutine avrò quasi sicuramente una reazione, ma non significa intolleranza: ciò che distingue me da un celiaco è che il glutine viene distrutto dagli enzimi del mio intestino e assorbito scomposto, mentre nel celiaco viene assorbito indigerito provocando la reazione. Stesso discorso per il lattosio: nell'intolleranza al lattosio vi è una carenza sulle pareti intestinali di lattasi, che è l'enzima che lo scompone prima di farlo assorbire, se io metto il lattosio con il tuo sangue avrò una reazione, ma mi interessa relativamente, ciò che è importante è se il lattosio viene o no scomposto dalle lattasi del tuo intestino.
Per quanto riguarda la candida dipende da come l'ha trovata e da quali test ha fatto. Avere la candida non significa necessariamente avere la Candidosi poichè spesso è un fungo che vive da commensale senza fare alcun danno.
Il mio consiglio è quello di parlare con un allergologo che, se è il caso, prescriverà test più precisi e attendibili.
|