Io con la sigaretta elettronica smisi di fumare, ed il tutto accadeva più di 3 anni fa (esatto, sono uno di quelli che non ha messo la croce sul calendario né mi sono tatuato la data sul collo la data a memento); in effetti, rispetto alla sigaretta era un bello schifo, hai voglia a mischiare liquidini e aromi. Era il giusto metadone che andavo cercando ed ha fatto il suo dovere, almeno per me.
Se ben ricordo, l'ho fumata per un 4 mesi, scalando le dosi di nicotina, fino al tanto agognato stop: vengo da 35 anni di fumo, ho cominciato al parco davanti alla scuola media e privarmi delle sigarette è stato uno strappo lacerante che mai mi sarei aspettato, soprattutto a livello psicologico, una bomba scoppiata dentro di me che mi ha denudato (ragion per cui mai tralasciare un buon intimo, vallo a sapere come si mette la giornata!) per poi rivestirmi di un qualcosa che ancora oggi suona non del tutto familiare.
L'hanno pensata proprio bene, i sigr.ri che fanno codesti rotolini, dentro c'è tutto il necessario per tenerci a catena tutta la vita; senza scomodare l'estabilhment cinematografico e musicale degli ultimi 50 anni, è palese che c'è poi un mondo dell'immagine che gli da man forte quotidianamente. Insomma, se fumare è (era) rock, smettere è sovversivo come il punk di Banksy che tira il mazzo di fiori. Inoltre, se ce l'ho fatta io, può farcela chiunque, davvero.
A me ha molto giovato confrontarmi a suo tempo in un forum, smettere-di-fumare mi pare si chiamasse, chissà, magari torna utile anche a voi; lì ho trovato tanta gente che faceva fatica e si sudava la sua libertà giorno per giorno, proprio come me, che mi sentivo unico portatore di croce e rovi. E invece no, eravamo in tanti, tutti in salita sul proprio personalissimo viottolo senza cicche e questo fa sentire meno soli, proprio come qui.
Per tutti i curiosi, segnalo infine l'interessantissimo documentario "SmoKings" sui 2 fondatori torinesi della vendita di sigarette on line, tra studi di settore, avvocati, etica all'acqua di rose e morale da costruire, sullo sfondo delle multinazionali internazionali e del loro agire senza scrupoli. Tanto per capire veramente di che si parla.
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