Ciao Anna,
benvenuta nel Forum anche da parte mia. Le sensazioni di cui parli sono state comuni a molti di noi, soprattutto nella fase iniziale della malattia, cioè quando il mondo sembra caderti addosso. E' normale, perfettamente normale. Si passa dall'essere sani a dover convivere e condividere, la nostra vita con una malattia cronica. Col tempo, credimi, che molte cose che ora ti appaiono insormontabili, sono fattibili, tra cui anche imparare a vivere con una serie di accorgimenti.
I medici, spesso, una volta concluso l'iter diagnostico non si soffermano a spiegarci che cos'è che ci sta accadendo, che ne sarà di noi, come vivremo nel quotidiano. Ecco, qui siamo noi che dobbiamo alzarci e dire: "Bene, ho un problema. Non potrò mica rinchiudermi in casa tutta la vita e autocommiserarmi". Specie con le nostre malattie, si può vivere molto tranquillamente se la terapia è idonea, usiamo una serie di accorgimenti pratici e alimentari. Non abbatterti. Vedrai che metabolizzerai il tutto e quello che ora ti sembra una montagna insormontabile, poi imparerai come scalarla.
Noi del Forum possiamo comprenderti appieno. Se hai bisogno di qualcosa, basta che passi da qui. Ti abbraccio e spero di risentirti presto.
|