Ciao Dory,
benvenuta anche da parte mia.
Affrontare la malattia in un'età così giovane è molto duro, capisco perfettamente.
Ma vorrei che tu e Ultimo provaste a ridimensionare un pochino la cosa. Provo a spiegarmi: l'ignoranza sulle nostre malattie è davvero tanta, si tende a confonderle con banali colon irritabili o cose così, ma questo dipende molto dalla scarsissima informazione che c'è sia a livello mediatico che di apertura da parte di noi malati. Essendo una malattia intestinale, ammettiamolo ci imbarazza non poco, e quindi tendiamo a tacere, a non dire, a non buttare giù il muro d'ignoranza. Tutti gli iscritti a questo forum hanno vissuto episodi come i vostri.
Tutti siamo stati bollati come "un pò di mal di pancia" almeno una volta. Fa arrabbiare, lo so. Ma superate! Intanto non vergognatevi della vostra patologia, solo così riuscirete, con tanta pazienza e neppure sicuro risultato, a farlo capire alle persone e poi non fatevi troppo limitare da essa.
Siete terribilmente giovani e avete una vita davanti nella quale potrete vivere un mucchio di esperienza. Ok, siete malati, ok sarà una strada più in salita a periodi, ma non mollate. Il Crohn e la RCU non possono distruggere tutto. Non dovete permetterlo.
Io non starò qui a raccontarvi la mia storia, vi dico solo che ho iniziato a star male a 15 anni e ho avuto una diagnosi a 28 dopo un'emorragia intestinale che mi ha quasi uccisa. Ho sofferto, come voi e come tutti qui. Sono malata di diverse altre patologie ma ho fatto tutto ciò che desideravo e di sogni e progetti ne ho ancora una vagonata, cui non intendo rinunciare. Le malattie mi hanno tolto molto, di recente moltissimo credetemi, ma non smetterò di guardare alla mia vita come ad un'opportunità. Lo sconforto, la rabbia, la depressione arrivano per tutti ma dobbiamo essere in grado di reagire e di vivere al meglio. Qui ci sono persone che hanno avuto storie tremende con la malattia ma si sono laureate, lavorano, hanno figli, vite piene di interessi. Ehi anche con una MICI ce la si può fare! Ci sono patologie che rendono la vita molto più infernale delle nostre, che non sono comunque facili, patologie che sono vere condanne a morte. Non continuate a vivere domandandovi perchè proprio a voi, o a vedere che avete più difficoltà di altri. Vivete e basta. Non mollate, non fatevi sconfiggere da loro.
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yuna
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