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Vecchio 09-08-12, 23:53   #1
diavolita87
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Predefinito Sospensione definitiva Infliximab

Ho cominciato le infusioni di Remicade a febbraio (facendone due a distanza di 15 giorni), per poi proseguire in marzo (a distanza di 4 settimane) e in maggio (a distanza di 8 settimane).
Dopo 8 settimane, a luglio, sono tornata per la quinta infusione. A cinque minuti dall'inizio, ho avuto prurito ad un braccio, con conseguente formazione di un piccolo bozzetto (come quando ci si gratta dopo essere stati punti da una zanzara). Ho subito segnalato la cosa all'infermiera, il tempo di andare a prendere il cortisone, che ho cominciato ad avvertire una forte pressione allo sterno, con difficoltà di respirazione, tosse stizzosa e colorito rosso fuoco. Dopo la somministrazione di cortisone, é rientrato tutto nella norma, nell'arco di dieci minuti al massimo. Ho pensato che la reazione fosse anche dovuta al fatto che non stessi particolarmente bene, infatti, avevo tosse e raffreddore, dovuti agli sbalzi di temperatura.
Con accordo del ge, decidiamo di ripetere l'infusione non appena i sintomi "influenzali" fossero spariti completamente. Tra tosse che non andava via e io che son partita per le ferie, decidiamo di rifare l'infusione esattamente un mese dopo, rispetto a quella non andata a buon fine.
Questa volta comincio con una premedicazione di cortisone, in seguito, si parte con l'infusione, per i primi cinque minuti, molto ma molto lentamente. Decidono di aumentare la velocità, tempo un minuto ed ecco la pressione allo sterno e alla testa, difficoltà di respirazione, viso rossofuoco. La flebo del medicinale viene imediatamente bloccata, mi viene somministrato cortisone, nell'arco di cinque minuti spariscono la pressione allo sterno e alla testa, e il rossore (che lascia il posto al pallore), ma ho nausea, perciò mi viene iniettato anche del plasil. Comincio a sudare freddo, a causa di un calo di pressione, mi fanno stendere sulla barella, intanto comincio a sentirmi meglio (bravissimi il ge e l'infermiera nel soccorrermi, entrambe le volte). Finita la seconda flebo di cortisone, presi i parametri, mi mandano a casa dove, dopo una bella dormita, mi riprendo completamente. La conseguenza di tutto ciò é che, per ovvi motivi, l'infliximab mi viene sospeso definitivamente. Per mantenere la remissione, prenderò Azatioprina, in attesa dell'arrivo di nuovi farmaci per RCU, verso settembre/ottobre.
Quelllo che é successo a me, può capitare, ed é capitato anche ad altre persone, é importante comunicare tempestivamente al medico/infermiere, anche il sintomo più stupido che si avverte e che, prima dell'infusione, non si aveva, in modo che possano intervenire subito e debellare lo shock anafilattico nel minor tempo possibile.
Sono molto dispiaciuta per la reazione e la conseguente sospensione dell'infliximab, poiché, grazie a questo farmaco, sono completamente rinata: non ho diarrea, né sangue né muco, mangio tutto e non avuto ho effetti collaterali. Lo rifarei? Assolutamente sì, senza pensarci due volte.
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Diav
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