[Francesco_to]

Mi permetto di risponderti in quanto anche io tempo fa ho avuto questo tipo di problematica. Dapprima si credeva che si trattasse di dipendenza o batteri resistenti, al tal punto che neanche gli antibiotici per via endovenosa somministrati in quantità industriali riuscirono a fare qualcosa. Poi dopo accurati esami e grazie al grandissimo intuito dei medici che mi seguono è stato scoperto dopo due TAC e una risonanza, che c'era un focolaio d'infezione nascosto sotto il peritoneo per poi essere curato con farmaci adatti alla situazione. Il ciproxin è un ottimo prodotto, niente da dire, ma quando si trova davanti un qualcosa che non rientra nei suoi parametri curativi, diventa quasi inutile, come logica comanda. Nel tuo caso specifico è probabile che da qualche parte ci sia un qualcosa che il solo ciproxin non è in grado di controllare. Ci sono tante valide alternative al ciproxin, il problema è capirne la causa e di conseguenza agire con il giusto prodotto, cosa non semplice purtroppo.