E' quello che penso anch'io, caro Furiadicheb.
Purtroppo perņ la burocrazia non cammina di pari passo con la giustizia.
Ho un avvocato che si sta occupando della questione: č da giorni che fa pressioni all'INPS che risponde sempre con le stesse frasi, ossia che "stanno facendo i conteggi".
Con tanto di sentenza datata mesi e mesi fa, quali conteggi devono fare ancora?
Il bello č che ho dovuto fare miriadi di visite tutte con lo stesso scopo: provare a dimostrare che stavo dicendo il falso (con tanto di raccoglitore pieno di referti)!
Non ci sono riusciti e adesso l'unico modo che hanno per non darmi la pensione č rimandare, rimandare e ancora rimandare.
Per fortuna, oltre all'avvocato che sta seguendo la pratica, in famiglia sono abbastanza seguita dal punto di vista legale: siamo pronti a procedere qualora la situazione non si smuova e lģ sģ che saranno dolori, perchč qualora dovessero perdurare queste assurditą, dovranno uscir fuori anche i risarcimenti per danni morali e spese legali!
Detto questo ancora non ho notizie: tutto fermo!
Eppure io, che non ho nemmeno 28 anni, sono costretta a rinnovare la domanda di invaliditą ogni 4 anni (come se i miei problemi passassero per magia) e fare un'altra visita per iscrivermi alle categorie protette al centro per l'impiego.
Intanto gli anni passano, i miei genitori pagano le tasse (il 48% del loro stipendio č trattenuto per questo motivo, essendo impiegati statali) e io, che vorrei costruirmi un futuro, magari andandomene all'estero con quei soldi (tanti) degli arretrati che mi spettano, sono costretta a continuare a gravare sulle spalle della mia famiglia.
Per caritą non siamo poveri, ma non siamo nemmeno ricchi ed io sinceramente sono stufa di fare la ragazzina che vive con la paghetta di mamma e papą.
Lo stato in questi casi dov'č?
Te lo dico io: a proteggere quelli che, con 250 euro, pagano i medici per farsi fare certificati falsi ottenendo (alla faccia nostra) un bel 100% con accompagnamento.
Assurditą? No.
Questa č l'Italia!
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Claudia
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