In fase di remissione mangio a volte piccolissime quantità di quelle a rischio, cioè ricche di bucce (fagioli, piselli, peperoni, ecc) o di semi (pomodori, cetrioli, ecc) che tollero comunque meglio, come anche le insalatine a taglio o la cappuccina. Patata, carota e zucchina non mi danno alcun problema meglio se consumate lesse. Invece coi finocchi, asparagi e altre verdure a fibra lunga sto attento e devo evitare assolutamente carciofi e simili.
La frutta non mi dà grandi problemi purchè sbucciata a parte cibi out come fichi, fragole, cioè ricchissimi di semi che sono irritanti o le temutissime prugne che sono sinonimo di coliche.
Frutta secca idem piccole quantità senza buccia e fuori dei pasti.
Il segreto è provare come si fa quando si svezzano i bambini anche perchè soggettivamente tolleriamo alcune cose e non altre.
Per esempio se mangio una albicocca fresca la tollero se la mangio secca dopo poco vado in diarrea.
Insomma sperimentare piccole quantità, ovviamente parliamo in remissione, eliminare i nutrienti di questi alimenti non è buona cosa perciò quando stiamo meglio è importante abituarsi ad introdurli senza esagerare, conoscendo quelli che tolleriamo meglio.
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