Nuova presentazione un po' rompi...
Ciao a tutti...
Forse non vi ricordate di me ma io si di voi.
Sono bia in questi giorni sono un po' giù: sono ormai due mesi che sto male ogni 15 giorni. Non mi arrendo: vomito, un giorno a letto e poi il giorno dopo ancora a lavoro. Ma un'altra cosa mi affligge l'anno scorso ad aprile ho rotto col mio ragazzo. Avremmo dovuto sposarci ad agosto 2011. Ormai non lo amo più! Per quanto riguarda il rapporto con lui sono serena, speriamo. Nei quattro anni che sono stata con lui ho dato ascolto alle sue parole, gli ho voluto credere benchè c'era qualcosa in me nel profondo, una vocina che mi diceva di non farlo. Non le ho dato retta, lo azzittita e ora non mi perdono di averlo fatto!
Ho cercato tante spiegazioni e ultimamente una mi gira in testa: l'ho fatto perchè temevo di restare sola.
Non mai avuto storie lunghe, perchè non ho trovato quello giusto, perchè avevo un piano che volevo rispettare, perchè ho avuto paura di mettermi in discussione. Perchè quando si sta con qualcuno questo devi fare. Poi è arrivato il crohn e i miei piani sono andati a monte, non riuscivo a studiare, la testa ero vuota, avevo paura del dopo laurea non vedevo la fine del mio percorso. Ero nel limbo! E l'ho incontrato.
All'inizio mi faceva antipatia, ma poi piano piano ho iniziato a sentire qualcosa per lui. Gli dovevo piacere un pochino anche se all'inizio è stato spiazzato dalla differenza d'età (ero 3anni e1\2 più grande di lui). Tra alti e bassi c'è voluto un anno prima che ci mettessimo assieme durante il quale lui ha avuto altre ragazze. Da subito ha detto che era una cosa seria, che mi voleva sposare ma io non capivo perchè non ci conoscevamo. Questo mi ha messo sulla difensiva ma alla fine gli ho dato una possibilità e sono passati 4 anni. Anni in cui diceva di ascoltarmi, di sostenermi, che lui ci sarebbe sempre stato. Io gli ho creduto. In verità non è stato così. Aveva sempre da ridire su tutto ciò che io facevo e alla fine anche su come vivevo le mie emozioni e criticava tutto anche mia mamma e mia sorella. Immaginate che non sopportava di dover usare il preservativo perchè io non prendevo la pillola perchè sconsigliatami dai medici e alla fine quando ho iniziato con l'azatropina e sempre i medici mi avevano detto di aspettare almeno un anno per pensare di avere un bambino lui nell'ennesimo litigio mi ha detto" anche in questo l'ho prese nel c**o"!
Che schifo! sono delusa di lui! Di me! Di come ho potuto credergli, di non aver ascoltato la mia vocina interiore, di come la paura di restare sola le ha tolto il volume!
E ora tiro le somme: ho 36 anni, mi sono laureata due anni fa. Sto iniziando a lavorare. Il Crohn è sempre con me, ma sto pensando sempre più spesso che ormai sono troppo grande per trovare la "mia metà" quella giusta per me, che le mie occasioni ormai sono finite e la cosa che mi fa più paura è che questo pensiero piano piano mi sta dando serenità.
Io non voglio crederlo, non voglio perdere la speranza di trovare qualcuno... il mio qualcuno!
Scusatemi so che ci sono cose più importanti nella vita: c'è chi sta male e non trova la cura giusta, chi deve subire importanti operazioni e io vi parlo di una cosa così, ma sentivo il bisogno di farlo con qualcuno che non mi vedesse piangere mentre parlo.
Ciao e buona notte.
Baci a tutti!
Bia75
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