La dieta ha sempre avuto un certo peso nella mia gestione della malattia.
Non mi è mai stato detto che in recidiva potevo mangiare tutto e, anche se me l'avessero detto, avrei capito molto presto che così non era.
In recidiva ho eliminato frutta, verdura, latte e suoi derivati, cioccolato e diverse altre cose. In certi periodi mi sono solo nutrita con dieta semiliquida, tipo semolino e omogenizzati, carne tritata, patate ridotte a pure, ecc...
Questo per non stressare ulteriormente l'intestino con una digestione laboriosa. Frutta e verdura contengono scorie e fibre, non esattamente le cose più indicate per un intestino che già lotta con una forte infiammazione causata dalla malattia. Il latte è per sua natura colicante, come i formaggi, sopratutto quelli molli che tendono ad attaccarsi alle pareti tipo ventosa.
Poi, per carità, ci sono stati momenti in cui non potevo neppure bere un sorso d'acqua a temperatura ambiente che mi si scatenava il riflesso gastro-colico, con dolori annessi. Non oso immaginare se avessi mangiato normalmente senza porre un minimo di attenzione...
Silvia purtroppo questi sono periodi che capitano e che purtroppo bisogna tollerare. Come ben ti ha detto Felix prova a passare almeno per un pochino a una alimentazione semiliquida, o liquida, una sorta di modo per cercare di mettere a riposo il tuo intestino e lasciare che si concentri solo sulla lotta alla recidiva.
Parlane con il GE non appena ne avrai possibilità e per il resto stringi i denti che vedrai che presto passerà.
Un abbraccio, non abbatterti e cerca comunque di nutrirti.
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yuna
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