Carissima Chiara, permettimi di chiamarti così, tornare sul forum e leggere delle tue "disavventure", per usare un eufemismo, è stato come beccarsi un calcio in faccia.
L'immedesimazione è stata totale ed inevitabile, anche se credo che nessuno possa "quantificare" il dolore altrui, qui il senso di comunione deriva anche dal fatto che sarebbe potuto accadere a ciascuno di noi.
Sui medici ed il loro contegno, stendo un velo pietoso, perchè la rabbia è tale, da non trovare parole che meritino d'esser scritte.
La cosa doverosa da sottolineare è piuttosto il coraggio e la determinazione con cui hai affrontato e continui ad affrontare il tutto.
Riguardo a ciò non posso che complimentarmi con te e ringraziarti per il tuo esempio.
Un'ennesima conferma di quanto da sempre sostengo: non bisogna essere vecchi per esssere saggi.
Un grande abbraccio con affetto sincero ed ammirazione.
Forza Chiara, siamo tutti con te!
Paola
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