Carissimi amici,
innanzittutto voglio mandare un bacio e un abbraccio enorme ad ognuno di voi... Leggere le vostre parole adesso mi dà tanta forza sentire che durante questo brutto periodo mi siete stati vicini è stato molto confortante. Purtroppo avete ragione, dagli ospedali si sa come si entra ma non come si esce! Io venni ricoverata per occlusione venerdì 7, sabato 12 stavo meglio ma non bene, e mi mandarono a fare una risonanza di controllo: dovevo bere 2 litri di selg per eserguirla. Li bevo diligentemente, mezz'ora dopo scoppia l'inferno... in un intestino già fragile come una foglia il selg ha proprio "fatto il botto" perforandolo due volte. Torno in ospedale e vengo liquidata come "è aria, appena la fai passa" da due medici molto validi del mio ospedale tra cui il mio GE, che se ne vanno lasciandomi lì a contorcermi per ore, fin quando il medico di guardia che arriva pensa che effettivamente io stia soffrendo troppo per della semplice aria, mi fa gli esami ed ebbene... avevo 40.000 globuli bianchi! Tac d'urgenza che mostra multiple perforazioni, a mezzanotte sala operatoria: ero stremata, in pericolo di vita, ma felice di poter smettere, in un modo o nell'altro, di soffrire... è brutto da dire ma mi rendo conto di aver pensato proprio questo. L'intervento è durato 4 ore e mezzo dove mi hanno ripulita dal pus (arrivato fino alla milza) rinforzato la parete vescicale (stava per venir pure lei perforata dall'intestino) e eliminato a causa della sepsi 40 cm di intestino e non i miei 15 di malattia. Adesso ho l'ileostomia e dovrò portarla per circa 2 mesi. Era il mio terrore più grande, ma fra lei e morire... scelgo lei! E poi, per adesso, forse essendo collegata alla liberazione del dolore, mi è simpatica anche se è bruttina. Spero che sappiate consigliarmi come curarla al meglio, visto che molti di voi sono esperti.
Dopo l'operazione per tutta domenica sono stata dormiente con dosi assurde di morfina, lunedì mi sono svegliata a ieri mi hanno levato l'ossigeno, appunto. I globuli bianchi sono intorno a 20.000 adesso e oggi mi hanno fatto sedere, quindi ne sto approfittando per scrivere questo lungo messaggio.
Purtroppo in due mesi di Crohn ho visto di tutto e di più, ma non ho il timore di dire che ho sofferto così tanto per due medici negligenti. Per il resto tendo a prendere tutto con filosofia: se la vita mi ha voluto proporre questa prova adesso è perché potevo affrontarla, se sono ancora viva e ad oggi miglioro giorno dopo giorno è perché è così che doveva andare. L'importante è che nulla sua irreparabile e stare meglio. La convalescenza sarà lunga ma l'importante è che sia tranquilla, senza più dolore. Vi mando un grosso abbraccio e vorrei avervi uno per uno qui per salutarvi! Non ho parole per l'affetto che dimostrate. Grazie!
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Chiara
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