Discussione: Incomprensioni
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Vecchio 22-12-09, 15:31   #2
Cabo83
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Sono dell'opinione che qualunque altra persona può capire i disagi, i pensieri, le sofferenze o le gioie di un altro solo approssimativamente. Questo, a mio avviso, avviene in ogni occasione, indipendentemente dalla malattia.

Quando, poi, la persona in questione ha l'ardire di commentare una situazione vissuta da un'altra senza avere sufficienti elementi di giudizio, non può che fare commenti superficiali evitabili e sbagliati, come avvenuto nel tuo caso.
Chi non vive in prima persona una qualsiasi situazione di vita, molto difficilmente riesce a capirla e, soprattutto, a capirne i "dettagli" che, invece, sono elementi altrettanto fondamentali nel determinare certe sofferenze.

Come tu hai scritto, la persona che ti ha fatto quel commento conosce solo l'aspetto "alimentare", non conosce, però, quei "dettagli" (li chiamo così solo perché agli altri appaiono tali) che possono essere, ad esempio l'assunzione di medicine, il disagio, l'ossessione del bagno, gli esami ecc...

Mi sono capitate situazioni del genere ma poche perché tendenzialmente non parlo quasi mai di come mi sento realmente se non in pochissime occasioni e con selezionate persone.
Ho rinunciato a spiegare quali sono i miei reali disagi e cerco, nell'ambito del possibile, di tenerli per me.
Più che altro mi sforzo di non cadere io stesso nello stesso comportamento.

Mi sa che non ti sono stato molto d'aiuto però è così che mi comporto.
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