Il settimanale
GIOIA (n. 36 del 19.09.2009), pubblica un interessante articolo
della giornalista
Alessandra Di Pietro dal titolo:
Il blog ti allunga la vita nel quale cita anche il nostro Forum, prima di analizzare con molta precisione la diffusione dei blog in Italia.
Riporto solo le prime righe dell'articolo, ma seguendo il link indicato più in basso potete leggere tutto l'articolo dal sito del settimanale
GIOIA e lasciare un commento per questa pregevole indagine.
Colgo l'occasione per ringraziare Alessandra Di Pietro per la simpatica intervista di fine agosto e per la pubblicità fatta al
Crohn Club Forum.
Citazione:
Il blog ti allunga la vita
Giovedì, 10 settembre 2009 12:19
O, almeno, se ti ammali, può rendertela più semplice: online c’è sempre qualcuno che raccoglie il tuo appello. Così, si naviga. Per raccontare come si convive con la sclerosi, chiedere indirizzi sui centri d’eccellenza del diabete, fare “controinformazione” sull’endometriosi. O, semplicemente, sentirsi meglio
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di Alessandra Di Pietro
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Anche al medico più disponibile non si può telefonare alle dieci di sera per sapere se il sushi è permesso a chi soffre del morbo di Crohn. Però, da qualche parte d’Italia, c’è un altro/a che ha la stessa patologia e pure la risposta che serve: basta andare sul suo blog e saprete che il pesce crudo va bene ma senza rafano piccante. In America, i patient’s blog, i diari online dei malaticronici o temporanei (un ricovero, per esempio) sono migliaia, coprono ogni patologia possibile, e hanno rivoluzionato i rapporti di potere medico-paziente a favore di quest’ultimo. In Italia, invece, chi vuole condividere con altri il percorso di una malattia, chiedere o spartire informazioni ma anche paure, successi, ansie, buone notizie, curiosità e scoperte, di solito frequenta i forum dentro i siti di associazioni di malattie (www.crohnclub.it/ o www.lupus.it, per esempio). I blog, dunque la scrittura quotidiana in prima persona, sono un’esperienza sporadica e militante, un fatto raro e difficile da rintracciare. Ma....
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