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Vecchio 02-12-22, 18:44   #1
Tobs
Occasionale
 
Data registrazione: 02-12-22
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Predefinito Remissione o diagnosi sbagliata?

Salve a tutti,
volevo spiegarvi brevemente la mia situazione e, se volete, potete dirmi la vostra opinione.

Nel 2014, ho avuto problemi, tra cui evacuazione di sangue e, dopo una colonscopia con biopsia, mi hanno diagnosticato una proctosigmoidite ulcerosa (colite ulcerosa dell'ultimo tratto dell'intestino).
Ho iniziato a prendere la mesalazina, e non ho mai avuto alcun sintomo o problema negli anni successivi, e neppure le analisi hanno mai mostrato segni di infiammazione.

Un paio di anni fa, un medico diverso da quelli che mi seguono di solito, mi ha detto che gli sembrava impossibile la mesalazina da sola, soprattutto quella generica, potesse tenere la malattia in uno stato di continua remissione per anni, ed ha ipotizzato che la diagnosi fosse sbagliata.

Questa estate, ho smesso di prendere la mesalazina per circa un mese, e poi fatto una colonscopia. Il colon è risultato in buono stato, compresa la mucosa che è risultata normale.

Altri 4 mesi dopo, senza avere alcun sintomo nonostante avessi smesso la mesalazina da 5 mesi, e con esami nella norma (tra cui calprotectina e prc), ho fatto una visita e ho chiesto al medico se ci fosse la possibilità che avessero sbagliato la diagnosi.
Lui non ha escluso l'ipotesi, ma ha detto che la malattia può essere "spenta" ma esistere lo stesso, e potrebbe ricomparire in futuro. Ha aggiunto che 5 mesi senza medicine non sono un periodo lungo, e che l'unica cosa che posso fare è continuare a non prendere la mesalazina, aspettare e vedere cosa succede.

Cosa ne pensate? Secondo la vostra esperienza e conoscenze, è più probabile la malattia sia sempre stata in remissione e che sia ancora presente, oppure che abbiano sbagliato la diagnosi e i miei problemi dell'epoca fossero dovuti ad altro?
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