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giorgiag · 31-01-18, 18:47

Ciao a tutti,
non scrivo quasi mai ma leggo molto in compenso, sia per trovare consigli, sia per rassicurarmi di non essere ''la sola''.
Ho scoperto a ottobre del 2016 di avere il MdC e fino a febbraio 2017 ho continuato con scariche e dolori addominali, nonostante la terapia (pentasa azatioprina e intesticort fino a febbraio, poi da allora solo pentasa e intesticort), poi invece tutto è migliorato, un po' alla volta e gli episodi intestinali sono praticamente spariti.
Gli unici sintomi che ho sono sporadici e legati alle ossa e articolazioni, anche indolensite, ginocchia e schiena doloranti e mani che chiudo a fatica, tutto per 1/2 giorni massimo.

Il mio problema ora è diventato il cibo, mi spiego meglio: ora che sto ''bene'', mangio un po' tutto, nella speranza che niente mi faccia stare male, e forte di questa fissa che mi è venuta, sto cercando di approfittare di questo periodo per mangiare tutte quelle ''schifezze'' che mi sono limitata a mangiare nell'ultimo anno e mezzo. So in mente mia che è sbagliato e dovrei concedermi qualche sgarro senza esagerare e abbuffarmi come sto facendo ora ma è come se non riuscissi a fermarmi per paura poi di stare di nuovo male e non poter più mangiare. Per me è sempre stato un piacere il cibo e passare dallo stare bene a doversi limitare con tutto mi ha turbato e fatto soffrire parecchio, anche se la sofferenza fisica (dei dolori) sicuramente superava la voglia di cibo. Nelll'ultimo mese ho anche ripreso 4 kg dopo averne persi 14 nel mese in cui sono stata male nel 2016.
È un controsenso lo so, ma qualcuno di voi si è mai sentito così?

31-01-18, 18:47	#1
giorgiag Occasionale Data registrazione: 16-01-17 Messaggi: 5	Vi siete mai sentiti così? Ciao a tutti, non scrivo quasi mai ma leggo molto in compenso, sia per trovare consigli, sia per rassicurarmi di non essere ''la sola''. Ho scoperto a ottobre del 2016 di avere il MdC e fino a febbraio 2017 ho continuato con scariche e dolori addominali, nonostante la terapia (pentasa azatioprina e intesticort fino a febbraio, poi da allora solo pentasa e intesticort), poi invece tutto è migliorato, un po' alla volta e gli episodi intestinali sono praticamente spariti. Gli unici sintomi che ho sono sporadici e legati alle ossa e articolazioni, anche indolensite, ginocchia e schiena doloranti e mani che chiudo a fatica, tutto per 1/2 giorni massimo. Il mio problema ora è diventato il cibo, mi spiego meglio: ora che sto ''bene'', mangio un po' tutto, nella speranza che niente mi faccia stare male, e forte di questa fissa che mi è venuta, sto cercando di approfittare di questo periodo per mangiare tutte quelle ''schifezze'' che mi sono limitata a mangiare nell'ultimo anno e mezzo. So in mente mia che è sbagliato e dovrei concedermi qualche sgarro senza esagerare e abbuffarmi come sto facendo ora ma è come se non riuscissi a fermarmi per paura poi di stare di nuovo male e non poter più mangiare. Per me è sempre stato un piacere il cibo e passare dallo stare bene a doversi limitare con tutto mi ha turbato e fatto soffrire parecchio, anche se la sofferenza fisica (dei dolori) sicuramente superava la voglia di cibo. Nelll'ultimo mese ho anche ripreso 4 kg dopo averne persi 14 nel mese in cui sono stata male nel 2016. È un controsenso lo so, ma qualcuno di voi si è mai sentito così?