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Originalmente inviato da Roby82
Ciao, sono capitati anche a me. Purtroppo a volte non avere la situazione sotto controllo seguendo gli schemi che ci tranquillizzano portano al verificarsi di attacchi di panico/ansia... credo che con un benessere/tranquillità della malattia uno riesca ed essere sereno e ritrovi un equilibrio. L'alternativa penso sia andare da uno psicologo e prendersi le goccine per l'ansia. Credo che l'importane sia ridurre lo stress per evitare di stare peggio. E imparare anche se è difficile a reagire alle situazione senza farci sopraffare.
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Ciao Roby82, io vorrei evitare di prendere gocce o pastiglie, vorrei trovare una soluzione che non mi vincoli a dover ricorrere a farmaci, quanto a esercizi di respirazione, massaggi o altro, tutte cose che posso fare anche stando fuori casa per lunghi periodi. Solo che non so se effettivamente siano soluzioni che possano effettivamente funzionare.
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Originalmente inviato da PierPaolo
A me aiuta moltissimo mangiare e bere solo ed esclusivamente durante i pasti principali: colazione, pranzo, cena, spuntino notturno.
Questa regolarità mi consente di prevedere quando avrò bisogno di andare in bagno, o quanto meno calcolare quando il rischio è maggiore.
Naturalmente evito con cura gli alimenti che possono favorire le scariche, specialmente in occasione di viaggi o momenti importanti.
Questo tuo bere "per riossigenarti" potrebbe aumentare la peristalsi intestinale e provocarti qualche scarica in più.
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Ciao PierPaolo, devo ammettere che mi hai messo un bel dubbio. La mia nutrizionista mi ha suggerito di bere molto quelle volte che stavo per entrare nel panico ma non ho mai fatto caso se questo coincideva poi con le crisi e i mal di pancia, dovrò farci caso perchè se così fosse potresti avermi trovato la soluzione considerando che sono spesso disidratata a causa delle crisi e sono costantemente con la bottiglia in mano per reintegrare. Potrebbe essere davvero un bel circolo vizioso.