Io sarei ancora più cauto. Al datore di lavoro si comunica solo dopo essersi ben documentati e perchè si vuole far valere qualche diritto o fruire di qualche agevolazione. Diversamente meglio stare zitti.
Ogni caso dovrebbe essere valutato con attenzione, considerando:
- tipo di contratto di lavoro
- anzianità di servizio
- contributi maturati
Anche il tipo di datore di lavoro è importante.
Con un datore di lavoro privato si dovrà fare molta attenzione, specialmente se ha pochi dipendenti.
Temo che in certi casi ti possano anche licenziare per poi ritrovarti con circa 200 Euro di assegno.
__________________
|