Come ha detto la mia psicologa... dobbiamo comunque dar tempo a chi ci è accanto di accettare la nostra malattia, d'imparare a conviverci cosi come ha imparato a convivere con noi prima ancora della malattia. Io sinceramente non ho ancora accettato del tutto la mia patologia e spero che ogni giorno sia l'ultimo, che il giorno dopo io mi svegli e che tutto sia passato... questo mi succede perché anche avendo il crohn dal 2005 sto imparando a viverlo solo da quando ha deciso di martellarmi dal settembre 2011. Prima c'era ma era la nascosto e senza nessuna problematica, ora c'è ed è presente!
Penso che chi ti è accanto e non riesce ad accettarlo è perché si trova davanti una cosa più grande di lui, perché non ama forse fino in fondo, perché non vuole privarsi di una vita "normale" e pensa sia più semplice privarsi della persona che ama eliminandola dalla sua vita...
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