Ciao Laura
ti capisco profondamente, anch'io non voglio rinunciare al mio lavoro che amo, ma sto mettendo a punto alcuni sistemi di sopravvivenza.
Mangio carne o pesce quasi crudi e pochissimo altro quando sono in giro, perchè mi sono più digeribili, prosciutto a colazione, vado in bagno appena ho l'occasione, tengo in tasca sempre delle monetine per entrare nel primo bar ordinare un caffè decaffeinato e schizzare al bagno.
Mi aiuta molto, quando l'urgenza si fa forte, un po di respirazione yoga (l'Uggiai) per calmare gli spasmi e permettermi di arrivare al bagno più vicino.
Non è molto, ma siamo forti, tu lo sei come me, e troviamo ogni giorno risorse nuove.
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