Io preferisco parlare in modo trasparente del mio amico Crohn, senza pesantezza, con una certa ironia (ad esempio: mamma fa tante puzzette, accidenti al Crohn).
Questo perché penso che i bambini siano spugne che colgono molto più di quanto si dica loro, e non voglio instillare ansie dell'ignoto.
Meglio che mi chiedano, sappiano. Con dovuta leggerezza.
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