Visualizza messaggio singolo
Vecchio 03-10-12, 09:49   #4
clap1958
Occasionale
 
Data registrazione: 02-10-12
Messaggi: 9
Predefinito

Vi ringrazio per l'accoglienza e per la Vs disponibilità, beh che dire ho 54 anni ho una famiglia che amo più di me stesso, due figli e una moglie con cui ho un rapporto solido da 22 anni. Sono uno sportivo, insegno karate (c. nera 5° Dan) e da qualche anno ho scoperto la magia del windsurf, altre passioni sono la musica, la chitarra è una delle compagne migliori della mia vita. Vi dico tutto questo perchè in realtà queste sono le mie ancore psicologiche che mi aiutano a superare questa patologia. All'inizio ero molto depresso e preoccupato poi pian piano vedendo i piccoli progressi e accettando la terapia "ad vitam" le cose sono migliorate, pensando anche a mia moglie che prende Eutirox e pasticca per la pressione ad libitum ho provato a condividere la sua serenità nell'accettare le terapie. Come tutti credo, la recrudescenza di questa patologia è legata anche a momenti duri come la malattia di un parente o la perdita di persone care, o in altri momenti altri acciacchi fisici che si aggiungono tra ge, dentisti, dermatologi, ecc.
Tuttavia ho capito che "la via" è quella di sforzarsi di essere se vogliamo usare un termine buddista "compassionevoli" con se stessi e con gli altri cercando una serenità interiore. Ciò non toglie che avere il controllo su tutte le proprie emozioni sia una lotta difficile se non quasi impossibile. Tanto per raccontare, proprio un paio di mesi fa togliendo un neo in ambulatorio ospedaliero ho avuto una brutta "crisi vagale" insomma una sincope con perdita di conoscenza e arresto cardiocircolatorio, dopo ho fatto tutti i controlli possibili immaginabili (holter, ecg sotto sforzo, ecc) e non è venuto fuori nulla di anomalo tuttavia ho cominciato a soffrire di quelle che vengono definite "crisi di panico" mi svegliavo la notte con la sensazione di soffocare ed il cuore a mille, sensazioni di svenimento durante il giorno ecc. La cosa che mi feriva di più è che non potessi avere alcun controllo conscio su questi episodi . Esculdendo via via le cause fisiche ho capito che dovevo lavorare sull'inconscio e ci sto ancora provando. Anche la condivisione di queste esperienze su questo forum è un tassello di questo percorso e di questo vi ringrazio ancora.
Nel frattempo anche il mio intestino ovviamente ha fatto le bizze, scariche eccessive, dolori, mi gonfiavo come una rana, stanchezza infinita, unghie e capelli fragili, dopodichè pian piano grazie anche al breve ma salutare periodo di ferie sono in fase di stabilizzazione.
clap1958 non è connesso   Rispondi citando