Cortisone nei clisteri
 

Ciao a tutti
la mia RCU sta buona solo con il bentelan nei clisteri di mesalazina. Infatti, a causa di questa dipendenza, presto dovrò cambiare cura. Sapete dopo quanto tempo sarebbe opportuno smettere col cortisone (anche se per via topica, cioè fialetta nei clisteri)? Quali potrebbero essere gli effetti collaterali di un uso prolungato? Una curiosità: se qualcuno ha fatto questo tipo di cura, in che modo ha scalato fino alla sospensione il cortisone nei clisteri?
Grazie in anticipo e buona remissione a tutti!

Ho fatto la tua stessa cura anni fa, all'esordio della malattia: clisteri di asacol, a cui aggiungevo una fialetta di bentelan. Normalmente, per me, la cura durava tre mesi, durante i quali, assumevo quindici clisteri al mese.
Per scalare, assumevo dieci clisteri, per dieci sere di fila, gli ultimi cinque, invece, facevo una sera sì e l'altra no; il successivo a distanza di due sere; l' altro a distanza di tre sere, e così via. Spero di essermi spiegata.

Anche a me la GE ha detto di scalare in questo modo. L'unico problema è che non serve nel senso che o faccio il cortisone, o sono spacciata.
Che noia!

Ciao e grazie.

Il primo mese sì, era difficile scalare e rimanere senza cortisone, infatti, poco dopo, i sintomi ritornavano, in forma più lieve, ma c'erano. Con il tempo, invece, riuscivo ad essere sempre più indipendente dal cortisone, fino alla remissione completa, senza cortisone, ovviamente.

Quindi è opportuno aspettare un po' di tempo per vedere miglioramenti senza cortisone. Io invece alla prima fuoriuscita di sangue ho sempre ripreso subito il cortisone per paura di peggiorare col passare dei giorni, anche perchè basta un paio di giorni senza cortisone che i sintomi si riaccendono subito.