Mi presento
 

Buongiorno a tutti.
Ho scoperto questo forum per caso con alcune ricerche su google. Mi hanno diagnosticato la RCU nel 1993, in pratica sono 25 anni che convivo con questa patologia. Diciamo che con i soliti periodi di alti e bassi ho cercato di conviverci al meglio. L'ho sempre tenuta a bada con Asacol 800, che ormai fa parte della mia dieta giornaliera da sempre, e con particolare attenzione alla dieta, cercando di capire cosa posso e cosa non posso mangiare. Mi sono iscritto con entusiasmo per condividere con voi le mie esperienze e i miei dubbi. Un abbraccio virtuale a tutti.:)

Ciao ori, benvenuto. Dal 1993 che hai la rcu, ma la hai tenuta a bada solo con la mesalazina? E che tipo di dieta segui? Raccontaci, in modo da confrontare le nostre esperienze.

Sinceramente sino a qualche anno fa, seppur cosciente che certi cibi erano a rischio per me, non mi sono mai posto problemi, li mangiavo. Solo nei periodi di infiammazione allora mi imponevo di evitare latte e latticini, sughi elaborati, salumi, cioccolata, caffè, verdure cotte, carni grasse. Evitare pepe e peperoncino, diminuire i caffè al minimo (sarebbe meglio escluderlo del tutto ma non ci riesco). Dicevo fino a qualche anno fa perchè i disturbi che mi dava la RCU non erano dolori, erano "solo" meteorismo, brontolii diffusi, traccie di sangue e muco. Al presentarsi di questi sintomi alcune settimane di dieta come sopra descritta e ritornavo l'ingordo di sempre, ma senza esagerare nelle quantità, mi sono sempre permesso di tutto. Negli ultimi anni invece i disturbi sono cambiati, non vedo sangue, muco, non ho più molti brontolii, meno meteorismo ma la notte, ogni qualvolta mi rigiro nel letto, nel momento che contraggo i muscoli addominali sento delle fitte di dolore sul fianco sx che mi svegliano improvvisamente, Anche durante il giorno ma in maniera più lieve. E ora questo stato di infiammazione non riesco più a risolverlo come prima così rapidamente, mi dura alcuni mesi anche stando attento a evitare di tutto. Ora sono in quel periodo e devo consultare un GE perchè non riesco più a tenerla a bada solo con la Mesalazina.

Forse e' arrivato anche per te il momento di consultare un bravo nutrizionista, senza caffè si puo vivere, puoi sostituirlo con 1 tisana di malva o, equiseto, fatti consigliarein erboristeria.

Sicuramente fai bene a ritornare dal ge. Ma che vuole dire che con la sola mesalazina non la tieni a bada? Hai scariche, o sangue? Il dolore al fianco può essere tutto o niente, sarà il caso tu ti faccia vedere. E dopo stabilisci la dieta. Evitare comunque cibi pesanti e piccanti, grassi, troppe fibre, troppi prodotti industriali è buona cosa. E se ti può consolare io con la mia rcu un caffè ogni tanto me lo permetto.comunque stai attento ai segnali che la tua pancia ti manda, e non fare mai niente di testa tua, consultati sempre con il medico

D'accordo con annac.
Io non mi privo di niente. Evito solo il caffè ma solo perchè mi squilibra il sonno e di conseguenza l'intestino.

Pare da studi recenti che l'alimentazione non incida sulla riacutizzazione della malattia.
Sì, puoi avere un po di gonfiore ma il gonfiore non c'entra niente con la RCU. Tutti possono avere gonfiore.

Mi trovo in parte d'accordo e in parte in disaccordo.
È vero che in linea generale i malati di Mici non hanno univoche restrizioni alimentari. Ma è anche vero che se un malato di mici mangia insistentemente un determinato alimento che a lui fa male e gli provoca diarrea, è molto probabile che andrà incontro a una riacutizzazione.

Purtroppo, mi dispiace contraddirti, ma pare che abbiamo dimostrato con uno studio che pare che non sia così.

Dpansica, gli studi possono anche dimostrare che l'alimentazione non c'entra niente, ma siamo noi, con i segnali che la nostra pancia ci trasmette ad avere l'ultima parola. Io, che ho rcu dal 2003 ti posso assicurare che ci sono cibi e bevande che mi fanno male, specialmente se non sto perfettamente bene. Latticini, lieviti, troppi zuccheri, cibi piccanti o con troppi conservanti, o troppe verdure sono deleteri per il mio intestino. E quindi, purtroppo rinuncio a cose che mi piacerebbe mangiare oppure faccio piccole prove su di me e poi accomuno le mie esperienze con voi del forum. Per la stessa ragione quando sono in recidiva mangio patate, riso e poco altro. Qualcuno di noi ha la fortuna di potere avere una alimentazione varia, ma non per tutti è così. I ge in genere non danno particolare importanza alla alimentazione, ma io, e parlo naturalmente per me non sono d'accordo. Un esempio banale? Non mangio più gli spinaci o il cavolfiore di cui pure ero ghiotta perché immediatamente comincio ad avere borborigmi e diarrea. Va da se che ogni caso è diverso, e sicuramente le nostre malattie non esordiscono perché abbiamo mangiato porcherie. Ma quando uno è infiammato basta poco perché la malattia riparta. Naturalmente, lo ripeto, questa è la mia esperienza.

I dolori al fianco sinistro potrebbero essere causati da diverticoli come nel mio caso vai da un ge e fai una colon.
Un abbraccio.