Esami Università
 

Ciao a tutti. Volevo porvi questa domanda riferendomi a chi come me va all'università o ancora a scuola.
Durante le sessioni d'esame, come fate voi a stare un'ora e mezza o due a fare il compito? Sapendo che il bagno ti è negato, se no saresti costretto a consegnare.
È proprio una mia curiosità su come fanno i miei, perchè agitandoti è normale che avendo questa malattia non senti altro che il bisogno di andarci.

Io per fortuna ho avuto solo 4 scritti all'università.
Cercavo di svuotarmi più che potevo prima di uscire, nei giorni precedenti mangiavo pochissimo e durante l'esame pregavo che non mi accadesse nulla.
Mai avuto bisogno di andare in bagno durante gli esami scritti.

Qualche volta il cervello se sa che non può andare in bagno, mette a tacere l'intestino. A me succede. Ovviamente non vado a scuola, (sono vecchiotta!) ma in ambito di lavoro ad esempio.

Io quando frequentavo l'Università, durante il periodo delle lezioni ero quasi sempre in periodo di remissione, quindi nessun problema.
Quando invece iniziava il periodo esami, la mia CU andava in riacutizzazione come un orologio svizzero, anche se mai in maniera fortissima, riuscivo subito a placarla aumentando la dose di pentacol e clismi come mi diceva il mio GE, quindi associata all'alimentazione povera di grassi. Quando andavo agli esami per "magia" e/o per fortuna non sono mai dovuta correre in bagno!
Non so per quale strano motivo, ma quando esco di casa e sono preoccupata che potrei andare in bagno, poi realmente fino ad adesso non ho mai avuto bisogno di fare le corse alla ricerca di un bagno.
Sono d'accordo con caracricri quando dice che a volte il cervello se sa che non può andare in bagno, mette a tacere l'intestino.
Ciao a Tutti.
Martina

Io ne ho fatti 3-4 di scritti a febbraio, in pieno scoppio della malattia, e anche a me magicamente è andato tutto bene. Erano tutti in tarda mattinata o dopo pranzo, ho cercato di mangiare poco prima di andare all'esame e di controllare l'ansia. Concordo anche io con la teoria che a volte l'intestino viene messo a tacere al momento giusto.

Io quando andavo all'università non sapevo ancora di avere il crohn ma stavo peggio rispetto ad ora, quindi so bene cosa significa avere la paura di andare in bagno.

In primo luogo io ero molto organizzata, il mio problema erano sia gli scritti sia l'idea di stare in aula con tante persone e dover andare in bagno (cosa che mi porto sin dal liceo).

Io cercavo di forzarmi e andare a lezione, anche se spesso andavo via o prima o al cambio, mi dava tranquillità stare vicino alla porta per poter subito raggiungere bagno/uscita. E' vero che quando sai di non poter fare qualcosa ti agiti, a me succedeva sempre, quindi se mi mettevo vicino all'uscita la vivevo più tranquillamente.

Mi svegliavo comunque due ore prima per andare in bagno il più possibile eiquando facevo gli esami cercavo di convincermi che non sarebbe successo niente, era importante essere preparata, perché comunque la voglia di riuscire mi aiutava a stringere i denti e non mollare anche se mi è capitato di consegnare prima o di sbagliare per la fretta di uscire!