Tachicardia
 

Generalmente la mia frequenza cardiaca è sempre stata piuttosto elevata, anche in periodi in cui facevo attività fisica.
Ultimamente, quando sto particolarmente bene, ho tra gli 80 e i 90 bpm a riposo ma spesso sforo i 90 e, addirittura, i 100. Oggi, durante la visita di controllo, il dottore conta 120 bpm a riposo. Io non avverto mai nulla di anomalo nel petto, mi accorgo di questo ritmo accelerato solo tastando il polso. Dopo un elettrocardiogramma di controllo, risulta ritmo cardiaco nella norma con lievissima aritmia ma nulla di patologico. Anche dalle mie eco-cuore risulta tutto nelle norma, ad eccezione di un lievissimo prolasso della valvola mitrale che non ha mai preoccupato alcun cardiologo perchè non comporta nessuna insufficienza dell'organo ma, anzi, è una caratteristica anatomica piuttosto frequente in chi, come me, ha una struttura fisica alta e snella. La mia pressione sanguigna è normale: 120/80. Tutte le volte, però, che i medici sentono questo battito accelerato mi mettono preoccupazione, non sapendone la causa.
Qualcuno di voi ha la frequenza cardiaca così elevata? Cosa dicono i medici? Assumete qualche farmaco o fate altri tipi di controlli?
Grazie.

Ciao Cabo anche per me rimane un dubbio in sospeso. Ho una frequenza media fra 80 e 100 e ancora non ho capito perchè visto i risultati degli esami negativi.
Ho fatto spesso controlli alla tiroide perchè sospettavano in quella direzione ma tutto a posto. Devo specificare che ho una temperatura corporea di 37-37.2 di fatti la ritengo responsabile, ma è solo una mia ipotetica idea perchè ho visto che i medici a volte controllano la febbre contando i battiti.
Tu hai mai pensato a questo?

Sì, è vero, i medici mi hanno detto che quando la temperatura corporea è aumentata, la frequenza aumenta, infatti la prima domanda che mi fanno è, appunto se ho febbricola. Tuttavia, la mia temperatura è 36.5° C o 36.8° C.
Ho chiesto anche se qualche farmaco che prendo può creare questo tipo di ritmo del cuore ma tutte le volte le risposte sono state vaghe.

Per quanto riguarda la tiroide, hanno fatto i controlli anche a me e pure a me è risultato tutto a posto.

Sin da ragazzo sono sempre stato tachicardico, ma senza altri problemi cardiaci.

La tachicardia ormai fa parte della mia vita. All'inizio ne avevo paura, ma in seguito alle visite cardiologiche mi sono tranquillizzata. Il mio cardiologo mi ha spiegato che il cuore fa il suo dovere, quando il corpo sta lottando per qualcosa, o anche senza motivo il cuore accellera i suoi battiti. Ormai ci convivo, ma non è sempre presente. Ho notato che mi aumenta durante la digestione.

Ciao a tutti, durante il ricovero per l'operazione alla bocca, mi è stato detto dall'anestesista di controllare il cuore, in quanto andava troppo veloce. Le mie pulsazioni a riposo sono intorno ai 110-120. Sono andata dal cardiologo che mi ha detto che il cuore è a poso e che la causa della tachicardia è un'altra. Mi ha dato vari esami da fare, tra cui alfa 1 glicoproteina acida, titolo antistreptolisinico e ricerca streptococco emolitico di gruppo a. Io è da settembre 2008 che mi sono accorta di avere questa tachicardia. Non gli ho mai dato peso perchè pensavo fosse dovuta al fatto che mi allenavo meno in palestra. Ora però è peggiorata, la sento molto di più e trovo difficoltà a fare anche le cose più semplici. Anche io come Patry ho sempre la febbricola a 37.3/37.5. Voi che ne pensate? Vi sono mai stati fatti quegli esami?

Feci il controllo del titolo antistreptolisinico e dell' alfa 1 glicoproteina all'inizio dei miei disturbi, quando i medici sospettavano un'infezione cronicizzata da streptococco che, a detta loro, sarebbe dovuta essere responsabile di problemi simili all'artrite reumatoide e del lieve prolasso della valvola mitrale.
Sono valori che indicano se c'è un'attività anomala del sistema immunitario dovuta o ad infezioni o a malattie di tipo autoimmune.
Forse fanno fare questi esami per verificare se ci sono batteri in circolo che possano crearti questi disturbi.