Prosciutto
 

Il prosciutto è ricavato dalla coscia posteriore del maiale. Essa viene sottoposta a salatura, ingrassatura e poi a stagionatura, che si aggira intorno ai 12 mesi. Una stagionatura lunga, preceduta da cospargimento di grasso di qualità, consente di aggiungere meno sale.
I consorzi di qualità non aggiungono nitriti o nitrati come conservanti.
I prosciutti cotti si ottengono dalle cosce di maiale, disossate salate e cotte.

Questo è uno degli alimenti che mio figlio tollera anche nei periodi difficili, adottando dei piccoli accorgimenti.
Innanzitutto acquisto solo prosciutti crudi di qualità, in modo da evitare conservanti ed affettati al momento, la fettina dev'essere affettata sottile, perchè ho notato che la "nervatura" se spessa, crea dei piccoli fastidi e poi preferisco eliminare il grasso visibile.
Recentemente ha iniziato ad apprezzare anche il prosciutto cotto e non mi pare, se in quantità moderate, che crei problemi. L'importante è cercare di evitare conservanti e nel suo caso il lattosio talvolta presente. Essendo affettato fresco, in genere chiedo al salumiere di leggermi gli ingredienti dalla confezione grande.
Lui mangia il prosciutto crudo o cotto, circa un paio di volte alla settimana.

Com'è il vostro rapporto con il prosciutto? Vi piace? Lo tollerate?

Lo tollero molto bene sia crudo che cotto, lo mangio 2 o 3 volte alla settimana e acquisto esclusivamente prosciutto di qualità (o almeno spero), per il crudo solo Parma o San Daniele.
Non mangio il grasso, lo tolgo sempre.

Il prosciutto è stato da me sempre tollerato bene, sia quello cotto che quello crudo, ed è stato uno dei primi alimenti che mi è stato dopo la stomia. Preferisco le marche che usano pochi prodotti conservanti, per quanto riguardo il " grasso", nessun problema.

Io il prosciutto lo tollero molto bene ma mangio solo esclusivamente, quello cotto di qualita' e tolgo anche io il grasso in eccesso perchè non mi piace.

Anche a me il prosciutto non da nessun problema, anzi. Mangio sia quello crudo che quello cotto, a volte (con quello cotto) faccio anche la spuma di prosciutto. Il grasso cerco di toglierlo non perché non lo tollero ma perché non mi piace.

Anche io mai avuto problemi. Preferisco il crudo a quello cotto!

Mai avuto problemi, cerco anch'io di privilegiare un prodotto di qualità, generalmente preferisco il cotto e se crudo acquisto solo S.Daniele o Parma, magari quando è dopo la metà della "forma", per me è più dolce come sapore.

Mangio sempre e solo cotto sgrassatissimo!

Essendo l'alimento che mi davano in ospedale quando ero in fase attiva, io l'ho inserito nella mia dieta due volte alla settimana, ma non alla sera, quando ho più difficoltà a digerirlo.

Mangio prosciutto crudo tre - quattro volte a settimana in qualsiasi momento della giornata. Lo digerisco bene se tolgo il grasso e lo trovo anche molto appagante come sapore. Mi piace anche il cotto ma solo se accompagnato con formaggio tipo stracchino, magari su una bella piadina. Confermo che le fette devono essere sottili e che il prosciutto deve essere di qualità perché sia un alimento gradevole.