Rcu e psiche
 

Buona sera,qualcuno in terapia per rcu si è fatto affiancare da uno psicologo? Sicuramente c'è un legame tra mente ed intestino verrei condividere sul argomento, sto valutando per una terapia di psicologia ipnotica.

Mi pare una cosa molto interessante, spero che scriverai come ti trovi e quali effetti ne trarrai.
Non ho capito quale sia l'approccio: curare la psiche in modo che la malattia migliori o curare i problemi psicologici che la malattia ci causa, peggiorando ulteriormente la situazione?

Per curiosità sono andata a guardare se nello staff che si occupa delle MICI della mia città è previsto il supporto psicologico.
No, non c'è.
C'è il reumatologo, l'infettivologo, l'oculista, il dermatologo, il nutrizionista.
Giustamente, visto che son tutte manifestazioni della malattia extraintestinali. Ma ammettiamolo: siamo tutti anche un po' fuor di capoccia!
:-D

Io non ho mai fatto un percorso di psicoterapia mirata alla mia condizione di malata di RCU, ma l'ho fatto per i miei problemi personali.
Si dà ormai per scontato che lo stress peggiora le nostre malattie, ma ultimamente, a me personalmente mi pare più vero il contrario: è la malattia che ha una ricaduta negativa sulla mia psiche.
Prendiamo ad esempio il problema dell'incontinenza (orrore: si parla di incontinenza fecale, mica di un po' di pipì!). Mi ritengo una piacevole signora di 52 anni, socievole e single, ma ho questo piccolo, imbarazzante segretuccio che mi costringe a girare con una grande borsa in cui tengo un kit di emergenza. (Naturalmente single resterò).
Ho anche difficoltà a far capire agli altri i miei disagi, ma mi rendo conto che in realtà sono io che non li comunico chiaramente. Alla domanda "come stai?" rispondo "benino, dai..." anche se mi sento uno straccio.
Sul lavoro, se parlo di invalidità civile, mi rispondono citando il dottor Randazzo del film di Benigni... Il sentimento con cui ho più a che fare, quindi, è la vergogna.

Come dicevo sto valutando, a me era stato suggerito dal mio gastroenterologo c.a un anno fa...
Causa la nostra "incontinenza" in alcune situazione la paura fa si che io abbia delle continue piccole scariche nervose, forse un supporto mi aiuterebbe a gestire quello che credo sia legato all'ansia.
Curare la psiche per migliorare il rapporto con la malattia, esplosa 3 anni fa e mi ha complicato notevolmente la vita mi ritrovo in tutto quello che hai detto la cosa più pesante è sicuramente la vergogna, difficile parlarne ma col forum forse!

La mia RCU sta per compiere 18 anni (dubito che le farò festa), da un paio di anni ho cominciato a parlarne aiutandomi con l'ironia. Non so se consigliartela. Funziona con chi mi conosce molto bene e sa interpretare e intuire la sofferenza che c'è dietro. In altri contesti non mi hanno presa sul serio ed è stato demoralizzante.

Supporto pscicologico da affiancare a dieta e terapia biologica ( da c.a un anno con scarsi risultati) per cercare di migliorare la vita...