Come fate a uscire di casa?
 

Ciao a tutti! Forse la mia domanda potrà apparire un pò sciocca rispetto a tutto, ma io vorrei proprio una risposta sincera perchè e più di un anno (cioè da quando sono iniziati i primi sintomi di questo benedetto morbo) che esco pochissimo e solo prendendo imodium. Grazie mille!

Capisco il tuo problema però devi trovare una soluzione perchè altrimenti si innesca nella mente un circuito che sarà difficile rompere...
Nei primi mesi della malattia ero come te, poi ho iniziato ad uscire avendo sempre come riferimenti i vari bagni che c'erano nella zona.
Esci con persone che sanno il tuo problema e che ti sono amici e con loro inizia con piccole passeggiate vicino casa, dopo di chè ti fai una mappa mentale dei bar e negozi che ci sono, fino a quando le scariche saranno nella norma.

Io ho usato lo stesso metodo di Adele, e piano piano si riprende fiducia, naturalmente la mia borsa è molto capiente e contiene tutto l'occorente per la sopravvivenza, copriwater (se ho il tempo di metterlo, ovviamente), carta igienica, fazzoletti della fissan, profumi, buste di vario formato. Inoltre in macchina oltre ad avere quanto ti ho già elencato ho sempre un cambio di emergenza.
Cara Doby, non puoi usare l'imodium ogni volta che esci, regalatelo nelle grandi occasioni.
Un bacio.

La verità è che esco esclusivamente lo strettissimo indispensabile. Purtroppo la mia vita va così. Ci sono malattie e malattie e gravità e gravità, purtroppo, e non tutti possono permettersi il lusso di condurre la stessa vita di prima.
C'è chi gli prende tutto sommato in modo gestibile e chi invece, come me, ha il pacco completo.
Per me è impossibile. Eppure mi curo, eh, ormai più che vedere ospedali e medici non faccio.
C'è anche da dire che io non ho solo la RCU, ho tanti altri problemi di salute che si sommano.

Attenzione all'imodium, a me l'hanno severamente proibito.

In caso di recidiva, ho difficoltá anch'io ad uscire. Se lo faccio, é solo per qualche ora, durante le quali, sono sempre tesa, poiché sento pressione nel basso ventre e soffro di tenesmo. Esco molto ma molto meno, rispetto a quanto vorrei. Una volta riuscivo a gestire meglio la situazione mangiando poco e solo determinati alimenti prima di uscire, ultimamente, invece, le scariche sono improvvise e liquide, quindi, difficili di gestire.

E' un problema che ho avuto anche io, per tantissimo tempo. L'ultima recidiva non mi ha mollato per più di due anni e uno dei sintomi principali era proprio la diarrea, numerose scariche liquide ben distribuite nell'arco della giornata, non solo la mattina. Avevo il terrore di dover uscire; persino andare ad un supermercato un po' più lontano mi dava pensiero, temevo di non reggere durante il viaggio (parlo di una mezz'oretta scarsa, non di più).
Ha ragione Adele, in queste circostanze si crea poi un circolo vizioso e si rischia di peggiorare ancora di più la situazione, con le nostre ansie e le paure, se pur motivate.

Come ho risolto il problema? Finché è durata la fase attiva ho fatto spesso come Diavolita, cercando di mangiare pochissimo o addirittura digiunare prima di uscire e, ovviamente, mi attrezzavo con assorbenti (ne ho consumati più così che per il ciclo mestruale), salviette e tutto il resto.
Poi è tutto cambiato quando, finalmente, ho iniziato la cura adeguata e sono riuscita ad entrare in remissione.
Ora mi capita raramente di avere queste emergenze e, in ogni caso, riesco a gestirle abbastanza per arrivare al bagno più vicino.

Volevo ringraziarvi tanto, tantissimo per le risposte. Mi da sollievo sapere di non essere l'unica ad uscire sempre con un cambio e mille salviette!
Purtroppo è assolutamente vero che si entra in un loop di paura che ti isola ancora di più.
A volte ho pensato anche di comprarmi dei pannoloni!
In quanto all'imodium, farà pure male però...
Stefania