Ansia e depressione
 

Purtroppo le difficoltà create da questa malattia infiammatoria cronica dell'intestino che mi dicono essere una colite indeterminata mi hanno peggiorato una situazione di ansia e deressione preesistente.
Assumo escitalopram ed En ma la situazione è sempre sul filo di lana.
Una tensione quotidiana aggravata dal senso di vergogna che provo pur capendo razionalmente che questa malattia non me la sono scelta io e che quindi la responsabilità di questo stato non è mia, anzi!
Fatemi sapere voi come vivete questa sfortuna.
Un abbraccio a tutti.

Un senso di vergogna no. Ma quando sto male, un senso di rabbia, di impotenza, un senso di angoscia... non la abbiamo scelta, ci è capitata. Dovremmo affrontarla con coraggio anche se capisco che ogni tanto il coraggio se ne va. Eppure dobbiamo andare avanti, forza. Lo dico a te, a me e a tutti noi.

Hai ragione. A volte sembra di essere in preda a sentimenti di impotenza e di angoscia.
Cosa abbiamo mai fatto di male?

Ciao a tutti,
Mi sono iscritta al forum oggi, ma vi leggo dal 2012, anno in cui ho subito una resezione Ileo-cecale e mi è stato diagnosticato il morbo di crohn.
Da allora pentasa, colon/gastro/eco anse nella norma. Disagi e dolori ne ho avuti ma rispetto ad alcune delle esperienze che ho letto, non mi lamento. Prendo pentasa.
Da gennaio però non sono più stata bene.
Reflusso e mal di pancia... ed ora sangue vivo nelle feci, e calprotectina a 133...
Perché scrivo qui in ansia e depressione?
Perché mi faccio un sacco di film in testa... ho fatto tutta notte a cercare i valori medi della calprotectina, ovviamente tra le cause del valore alto c’è il tumore al colon e io ora sono terrorizzata.
Io so che è un valore che può alzarsi nel mdc, so che finché non mi fanno colonscopia è inutile pensarci, so che il sangue che ho perso essendo rosso vivo potrebbe essere dato da emorroidi, insomma... so tutto.
Però l’ansia mi impedisce quasi di respirare, penso da quando ho il referto solo a quello e ai miei bambini...
Forse è perché la malattia in me si è manifestata in maniera violenta e senza preavviso, il giorno prima avevo dolore e stitichezza, il giorno dopo ero in peritonite su un lettino operatorio, ma sono arrivata al punto che ogni dolore è una malattia per me. Ed ora finché non farò un diavolo di esame vivrò in ansia e depressione, convinta di avere un tumore al colon.
nascondendolo a mio marito e ai miei bimbi che devono essere assolutamente preservati dalle mie convinzioni.
Scusate lo sfogo ma ne avevo proprio bisogno.
Buona giornata a tutti

Cara userbs, capisco benissimo il tuo stato d’animo,
ma la statistica è dalla tua parte: la calprotectina alta può essere dovuta a mille ragioni, una è il cancro al colon, ma non è la più probabile né la più frequente. anche una piccola ferita può dare sangue e calprotectina alta.
Coraggio.

Ciao, capisco la tua situazione, anch’io sono molto ansioso in quel senso. Perché non provi a sentire uno psicologo per superare la situazione? Il morbo di crohn non scompare, ma l’ansia si può guarire fidati. Forza e coraggio.

Ciao, sei hai sintomi di riacutizzazione con sangue è normale che la calprotectina sia alta, la mia lo era molto di più quando ero in fase attiva.
Sul fatto di nascondere i tuoi sentimenti alla tua famiglia, io ti consiglierei di aprirti a loro, soprattutto con tuo marito, quando ci sentiamo impauriti e angosciati è proprio nei nostri cari che troviamo la forza di rialzarci e affrontare le nostre paure. Forza siamo con te!!

Io mi domando se stati di ansia/depressione (soprattutto depressione) non possano essere associati al cattivo assorbimento intestinale?

Parrò sciocca ma se è vero che il cioccolato può dare buonumore, perchè non dovrebbe essere vero che un cattivo assorbimento dia effetti collaterali "psicologici"?

Io invece penso che i continui malesseri che viviamo spesso anche a livello del subconscio finiscono per minare la nostra stabilità interiore e portarci alla depressione.