Antidepressivi
 

Volevo aprire un dibattito su che tipo di antidepressivi usare visto che purtroppo le Mici in alcuni di noi sono collegabili a problemi psicosomatici, io ne ho provati alcuni ma mi hanno creato problemi intestinali.

Questo è un argomento molto importante.
Iniziamo con il dire che, quando ci viene consigliato di fare uso di questi farmaci, la terapia è molto personale, il tutto impostato sulla reale situazione della persona. E' assolutamente sbagliato credere che questi farmaci siano per tutti uguali in quanto, se una persona trova giovamento con un determinato prodotto, non è detto che un altra persona ottenga lo stesso risultato.
Se poi aggiungiamo il fatto che si è malati di una patologia come la nostra, il discorso diventa molto più complicato.
Il farmaco più idoneo deve essere scelto in base anche alla situaazione clinica della persona, valutare se potrebbe fare contrasto con le normali terapie che si stanno seguendo per il crohn o per la rcu e in base a questo, scegliere appunto il prodotto più idoneo. Naturalmente la scelta deve essere fatta da un medico.
Nell' ipotesi che il medico ci abbia prescritto un farmaco e questo farmaco ci crea dei problemi a livello addominale (dolori, scariche improvvise, diarrea....) è fondamentale comunicare al proprio medico questi sintomi, lui, in base alla sua esperienza, sarà in grado di valutare se occorre modificare il dosaggio e/o cambiare prodotto. Ma, in particolar modo, in questo contesto, non fare mai di testa propria ma rivolgersi al proprio medico con fiducia.

Ciao pedro, volevo aggiungere qualcosa alle considerazioni fatte da Francesco.
1-Come per il ge non tutti i neurologi o psichiatri sono uguali e come per il ge è fondamentale trovare quello con cui instaurare un rapporto di vera fiducia.
2-Posso chiederti per quanto tempo hai assunto i farmaci che ti davano fastidio? Perchè gli antidepressivi sono caratterizzati da una prima esacerbazione dei sintomi per cui vengono assunti, ci vuole un pò di tempo per valutarne gli effetti (è una mera ipotesi ma anche gli altri sintomi potrebbero trovare in ciò una spiegazione).
3-Tirando le somme: se hai trovato un medico che ti dia fiducia, sappi che è suo dovere provare con un altro farmaco se quello prescritto dà problemi e che si procede un pò per tentativi, fino a trovare la terapia giusta. Quindi, se ti senti in buone mani, vai avanti e porta pazienza, altrimenti comincia col rivolgerti ad un altro medico.

Io ho bisogno di trovare un buona cura perchè oltre che a crisi depressive soffro di continui attacchi di panico e fino ad ora hanno continuato ad insistere con i soliti farmaci.

Scusa pedro, ma per gli attacchi di panico ti hanno prescritto solo farmaci o anche una psicoterapia?
Nessuna delle domande che ti faccio nasce da pura curiosità, sto cercando di analizzare il problema col buon senso e con quello che ne so sull'argomento.
Soprattutto non voglio che tu ti isoli, è la cosa peggiore che potresti fare.

A me avevano dato lo zoloft finchè ne prendevo mezza la prima settimana tutto ok, quando sono passata ad una sono peggiorata. Gli attacchi di panico erano frequentissimi, più volte al giorno, non mangiavo e la sera la passavo sempre in bagno. Ho smesso di prenderlo e la pancia si è normalizzata mentre gli effetti alla testa hanno tardato un po a passare. Ora quando proprio non ce la faccio prendo delle gocce di EN. Con questo, che non è un antidepressivo mi trovo molto meglio e per ora non ho effetti collaterali.

Grazie Paola sei troppo gentile, per gli attacchi di panico prendo lo Xanas che è un antipanico ma purtroppo ormai sono diventato dipendente ora a Settembre mi iscrivo ad un corso di Yoga sperando di avere qualche risultato naturale, un abbraccio forte forte.

Se lo xanas non ti fa più effetto puoi sostituirlo con EN, comunque insisto che per me hai bisogno di una terapia della parola (con medici psicoterapeuti, mai con gli psicologi che non conoscono nemmeno la chimica del cervello), una pasticca da sola non puo sciogliere certi nodi.
Un abbraccio.
Paola

L'En mi è stato detto da un medico, che un tranquillante è sempre una benzodiazepina, ma rispetto lo Xanas non fa effetto di antipanico.
Ti ringrazio molto per il tuo squisito interessamento.

Ti consigliavo di passare ad un tranquillante perchè lo xanax dà sia assuefazione che sensibilizzazione, in parole povere non fa più effetto, e quindi è meglio sospenderlo e "coprirsi" con un tranquillante. Oppure con un antidepressivo di nuova generazione che funzioni anche per il panico. So queste cose perché ho avuto bisogno anche io di un aiuto per superare un lutto, ma per me è stata fondamentale la psicoterapia.
Paola