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Visualizza versione completa : Iposurrenalismo


MONICA70
26-12-09, 18:52
Il mio reumatologo in accordo col GE mi ha fatto sospendere il cortisone che assumevo da circa dieci anni. Ad oggi sto facendo degli esami perchè l'endocrinologa che già mi segue per un ipotiroidismo teme un iposurrenalismo secondario dovuto a carenza di ACTH. Qualcuno di voi conosce questa malattia?

nemesi
04-01-10, 15:00
Ciao Monica, sì ne ho sentito parlare. E’ un problema che generalmente colpisce chi fa uso di cortisonici da diversi anni per curare malattie allergiche, infiammatorie e autoimmuni come la nostra, in cui la secrezione di ACTH e CRH viene soppressa, con conseguente ipotrofia corticosurrenalica. Cioè, in parole povere le ghiandole surrenali riducono notevolmente la secrezione di ACTH perché viene abitualmente somministrata dall’esterno. Giustamente chi ti segue ha deciso di interrompere la somministrazione di cortisone e di sottoporti ad accertamenti al fine di verificare, e quindi scongiurare, che la funzionalità dei surreni non sia compromessa. Ma tu ora non ti preoccupare, perché vedrai che con una giusta terapia tutto tornerà normale! Facci sapere l’esito degli esami e in bocca al lupo, cara!

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Nemesi

MONICA70
25-01-10, 14:25
Ciao, ho fatto tutti gli esami e purtroppo soffro di iposurrenalismo e così ho ancora un'altra malattia; la cosa che mi terrorizza è la terapia con cortone acetato.
Questo steroide, è potentissimo e quindi, ha una marea di effetti collaterali alcuni li riconosco bene. Ho paura ad assumere questo farmaco però temo che chiamare il dott. per chiarimenti mi faccia apparire arrogante e presuntuosa.
Devo ancora cominciare la cura. Non voglio un farmaco che mi rende nervosa e intollerante, conosco gli effetti sul mio corpo di cortisonici potenti divento un limone, non voglio far male alle persone che amo.
Dopo 23 anni di malattia continuo ad avere paura delle terapie nuove che frustrazione!

nemesi
27-01-10, 15:58
Ciao Monica, mi dispiace molto per il tuo iposurrenalismo, ma non devi disperare. Ho letto gli effetti collaterali, non sono poi così diversi da quelli del cortisone, ma in qualche modo bisogna pur agire per risolvere i problemi. Non sei sola, tutti noi che facciamo largo uso di farmaci potenti, chi più chi meno, prima o poi abbiamo a che fare con qualche effetto collaterale indesiderato. Pensa che io a dicembre ho rischiato una bella pancreatite con l'azatioprina. So che non ci sono modi per consolarci, Dobbiamo solo avere una gran pazienza e cercare di trovare il giusto equilibrio per convivre con il nostro male. Se ci lasciamo andare è peggio!
Non devi temere di chiamare il medico. Il suo compito, oltre a curare, è anche quello di chiarire al paziente le patologie che lo hanno colpito. Se non lo fà non è un gran medico.
Torna a scriverci presto Monica e raccontaci come va, ok?
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Nemesi