SandroR
20-12-09, 19:18
Salve,
dopo la presentazione eccomi qua con il primo quesito. Domenica mi sono giocato un ginocchio a sciare (frattura piatto tibiale, già effettuato intervento di osteosintesi) ed avendo un periodo minimo di 30/45 giorni in cui non posso caricare l'arto, mi sono stati prescritti degli antitromobolitici.
All'inizio in ospedale mi hanno dato del Clexane 0,4ml che alla terza puntura mi aveva già fatto insorgere le prime recidive; parlato con il chirurgo ortopedico e con l'anestesista ( ma non con un GE ) me l'hanno cambiato con la Fraxipirina da 0,3ml, quindi un dosaggio più basso e un altro principio attivo.
Effettivamente sembra darmi al momento meno problemi, ma il pensiero di prendere per un mese un farmaco che ha come controindicazione il "far sanguinare" (come prendere una manciata di aspirine) non mi fa stare molto tranquillo.
Ora non penso di essere l'unico che si è rotto una gamba. C'è qualcuno che ci è già passato?
Essendo l'antitrombolitico più una precauzione che un rimedio a un male certo, secondo voi il rischio trombosi vs recidiva vale la candela?
Grazie
dopo la presentazione eccomi qua con il primo quesito. Domenica mi sono giocato un ginocchio a sciare (frattura piatto tibiale, già effettuato intervento di osteosintesi) ed avendo un periodo minimo di 30/45 giorni in cui non posso caricare l'arto, mi sono stati prescritti degli antitromobolitici.
All'inizio in ospedale mi hanno dato del Clexane 0,4ml che alla terza puntura mi aveva già fatto insorgere le prime recidive; parlato con il chirurgo ortopedico e con l'anestesista ( ma non con un GE ) me l'hanno cambiato con la Fraxipirina da 0,3ml, quindi un dosaggio più basso e un altro principio attivo.
Effettivamente sembra darmi al momento meno problemi, ma il pensiero di prendere per un mese un farmaco che ha come controindicazione il "far sanguinare" (come prendere una manciata di aspirine) non mi fa stare molto tranquillo.
Ora non penso di essere l'unico che si è rotto una gamba. C'è qualcuno che ci è già passato?
Essendo l'antitrombolitico più una precauzione che un rimedio a un male certo, secondo voi il rischio trombosi vs recidiva vale la candela?
Grazie