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Visualizza versione completa : Negazione legge 104


pikkola88
21-03-09, 09:57
Salve a tutti, mi è apena arrivata dall'Usl la risposta alla legge 68 e 104, solo che non mi hanno concesso la 104. Ed ora? Se io un domani dovrò assentarmi dal lavoro per l'Infliximab o per altro come farò?
C'è qualcuno a cui non è stata concessa? Non so più che pensare.
Grazie.

pedro
22-03-09, 10:17
Ma scusa non hai l'indennità malattia? Quella spetta a tutti.

PierPaolo
22-03-09, 10:37
Sicuramente puoi fare ricorso.
Leggi con attenzione la documentazione che ti hanno inviato e le altre discussioni sull'argomento già pubblicate nel nostro Forum.

pikkola88
24-03-09, 11:53
Il mio medico ha detto che posso fare ricorso; però i tempi non saranno brevi.
Io usufruisco del Day-hospital al momento e mi hanno spiegato che se un domani avrò un lavoro, il giorno del day-hospital mi sarà retribuito. Per ora non so, sono un pò scettica su questa cosa. Scusate per la domanda sciocca: "Ma cosa intendete per indennità malattia?"

pedro
24-03-09, 20:55
Intendo la mutua in parole povere! Ma tu hai un lavoro fisso?

pikkola88
25-03-09, 17:43
Io sono esente da ticket ed esami.
No io ancora non lavoro perchè studio. Sto aspettando che mi arrivi il certificato dall'ufficio di collocamente che mi attesta l'iscrizione alle liste per le categorie protette prima di cercare lavoro, che sia spero fisso.

vera65
15-10-10, 19:50
Salve a tutti, mi è apena arrivata dall'Usl la risposta alla legge 68 e 104, solo che non mi hanno concesso la 104. Ed ora? Se io un domani dovrò assentarmi dal lavoro per l'Infliximab o per altro come farò?
C'è qualcuno a cui non è stata concessa? Non so più che pensare.
Grazie.

Ciao sono VERA65. Se ti può consolare in maggio ho fatto domanda per avere la 104, per potermi recare in ospedale per l'infusione, spedito tutti i documenti, sono stata chiamata per la visita nella prima settimana di luglio. Mi presento davanti alla commisione e mi chiedono il perchè della domanda per la 104 dove lavoro. La risposta data sul momento dalla diretrice della commisione è stata: 'signora ha una bella cera, cosa se ne fa della 104?' Le ho risposto che ero davanti a lei grazie alle flebo che mi fanno altrimenti non sarei riuscita a presentarmi. La risposta mi è arrivata agli inizi di agosto, esito " negata la 104". Il mio medico di base in tono scherzoso mi ha detto: 'Visto che scoppi di salute, quando ti rechi in ospedale vieni che ti giustifico con la malattia'.

Archangelo
15-10-10, 21:55
Mi sembra che ci sia un po' di confusione.
La legge 104 viene concessa, su istanza, in presenza di accertate malattie e handicapp che pregiudicano la normale vita sociale del malato (la legge può essere concessa per se stessi o per parente prossimo, genitori, fratelli, figli); quando viene accordata perché riconosciuto handicapp permanente grave, da diritto a tre giorni mensili di permesso per le cure.
Il problema è che non tutte le malattie rientrano nella fascia contemplata dalla legge; nel caso della RCU non viene quasi mai concessa perché la malattia non è riconosciuta legalmente come "cronica"! Secondo il legislatore ci sarebbero casi di completa remissione e guarigione! Voi li avete mai visti? Io no!
In verità quando la chiesi mi fu accordata per soli due anni, con rivedibilità, in quella sede mi venne concessa definitivamente ma in forma non grave; in poche parole ho la 104, c'è scritto che sono handicappato, ma non essendoci la gravità non ho diritto ai tre giorni di permesso!
In pratica con quel pezzo di carta non ci faccio un bel niente!
Quindi per le visite mediche o altro o prendo ferie, o faccio il certificato medico per malattia!
La commissione mi ha suggerito di farmi fare dei certificati che dimostrino la gravità della malattia, in questo modo forse, ripresentando istanza, potrebbe essermi concessa.
Cosa assurda, ho presentato tutti i certificati del mondo, ma non sono serviti.
Per loro sono un sano portatore di handicapp con occasionali rettoragie che forse potrebbe anche guarire!
Non ho parole.
Per il crohn, però, mi risulta che sia contemplata la cronicità della malattia e quindi la legge più facilmente concedibile...