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Visualizza versione completa : Informazioni sugli interventi di resezione


loprell
07-06-06, 09:18
ciao a tutti, sono la compagna di Luca, malato di Crohn dal 1991; non è mai stato operato, sono 4 anni che si cura solo con medicine omeopatiche senza mai fare colonscopie di controllo (consigliato naturalmente dall'omeopata detto anche l'INCOSCIENTE): grosso errore perchè ora risulta la presenza di una substenosi di circa 30 cm. ed è quindi a rischio di intervento.
Chiedo se mo potevate informare sulla durata della degenza in caso di una normale resezione senza complicazioni e sul post-operatorio, cioè cosa si deve fare a casa e quanto tempo in media dura la ripresa.
Io sono al 5 mese di gravidanza e vorrei affrontare questa cosa insieme a Luca con la massima serenità possibile per questo vorrei essere un pò più preparata.
Grazie a tutti
Barbara

Francesco_to
07-06-06, 09:58
Ciao Barbara , ciao Luca e ben arrivati :)
Inizio subito dicendo che anche io sono stato vittima dell' omeopatia e grazie a lei ho avuto una perforazione intestinale e 23 cm di cicatrice :twisted:. ma torniamo a NOI e vediamo se posso esserVi d'aiuto.
Partiamo subito col dire che molto dipende dalle attuali condizioni di salute di Luca. Poi altra cosa importante è il tipo di tecnica che il chirurgo deciderà di seguire
Ho conosciuto persone che dopo 15 giorni dall'intervento erano già a casa. Chiedi cosa bisogna stare quando si è casa. Bisogna fare solo una cosa: starsene tranquilli, evitare ogni sforzo addominale e cercare di non forzare i tempi perchè se ne potrebbero pagare le conseguenze in futuro. Diciamo che nel giro di 45giorni, piu' o meno,si dovrebbe essere in grado di riprendere l'attività lavorativa,( in ogni caso tutto dipende dal tipo di lavoro che una persona svolge.... :roll: ) ma sempre con una certa cautela e un livello alto di attenzione per l'addome.
Per quanto riguarda la tua persona, Barbara , non dovrai spaventarti se l'intervento dovesse durare + di tre ore e non dovrai spaventarti quando lo vedrai tornare dalla sala operatoria, con tubi, tubicini e cose simili perchè è una cosa normale. Queste cose verrano tolte dopo pochi giorni.
Per il resto. seguire il tipo di alimentazione che sarà indicata dai medici, SENZA SGARRARE :P
In bocca al lupo.......ciao

loprell
07-06-06, 10:53
C'è la possibilità che questi interventi possano essere eseguiti in laparoscopia?
Se qualcuno ha avuto esperienza in merito gradirei saperne di più.
La grande maggioranza, per sentito dire, dei Modenesi operati si sono recati a Firenze: qualcuno sa darmi informazioni maggiori?
Grazie Barbara

Francesco_to
07-06-06, 11:04
Tutto dipende dalla situazione del malato ( in questo caso Luca). Ovvio che la laparoscopia accorcia notevolmente i tempi di ricovero e si ha un pronto recupero , ma bisogna anche tenere presente che molto spesso si inizia un intervento in laparoscopia e poi. per svariati motivi, lo si conclude nella maniera tradizionale.
Secondo il mio modesto parere, in quanto sembra di che Luca debba subire una resezione di circa 30 cm..... credo che verrà scelta la tecnica tradizionale...... 30 cm è già un bel "pezzetto"..... :roll:
In ogni caso, posso assicurarti che oggi, tutti coloro che subiscono un intervento di resezione, non avvertono nella maniera piu' assoluta, nessuna sensazione di dolore, in quanto ci sono ottimi farmaci in grado di controllarlo....... io avevo piu' dolore al braccio dove avevo le flebo... che alla pancia..... :oops:
Ultima cosa: una mia conoscente , al terzo giorno dopo intervento, l'hanno fatta alzare per farla sedere sulla sedia..... :wink:

sa87
07-06-06, 18:47
benvenuta barbara e anche a luca
in bocca al lupo per la gravidanza innanzitutto
effettivamente è un po incosciente a curarsi solo con omeopatia
dovrebbe farsi vedere
per il resto io non sono mai stata operata e non so
e non sono nemmeno della tua zona ma spero tanto per voi vada tutto bene
:wink:

PierPaolo
07-06-06, 23:19
... Chiedo se mo potevate informare sulla durata della degenza in caso di una normale resezione senza complicazioni e sul post-operatorio, cioè cosa si deve fare a casa e quanto tempo in media dura la ripresa. ...

Ciao Barbara e Luca,
direi che la durata della degenza dovrebbe essere inferiore al mese.
Per quanto ho potuto sperimentare personalmente, tra il secondo ed il terzo giorno ti costringono ad alzarti dal letto.
Il dolore post operatorio ormai non esiste più.
Solo qualche giorno di lieve disagio, giusto il tempo di smaltire l'anestesia.
La convalescenza è molto più variabile.
Per qualche settimana le scariche saranno sicuramente numerose.
Azzardo che il tempo medio per recuperare è di circa due mesi.
Dopo sei mesi si notano tutti i benefici di un intestino in perfetta forma.
Un caro saluto.

BUGI
08-06-06, 14:35
Cari Barbara e Luca,
io sono stata operata ormai 11 anni fa'. Garantisco che all'epoca per me non e' stato assolutamente facile. Sono stata malissimo. Il dolore post operatorio per i primi due giorni e' stato tremendo. La morfina non mi dava assolutamente alcun beneficio e solo con forti dosi si Toradol riuscivo a stare leggermente meglio. Il mio intervento e' iniziato in laparoscopia e si e' concluso tradizionalmente data la vastita' della zona da trattare. In piedi mi hanno messa la sera subito dopo ma senza grandi successi. La cosa piu' difficile della degenza, passato il dolore, e' stato ricominciare a mangiare. Ce l'ho fatta solo con gli omogenizzati.
Io sono stata operata dal Prof. Scultetus che era il primario di GE a Ponte a Niccheri, ma adesso e' in pensione. Sono in cura dal Dott. Trallori di Careggi ed e' molto in gamba ed apprezzato nel settore.
Anche io evito piu' possibile le colon.... Traumatiche !! E rimandero' finche' posso!
Baci.

ary
08-06-06, 15:16
ciao!io sono stata operata due volte....l'ultima il 19 ottobre 2005..poco fa...deco essere sincera...è stat durissima...mi hanno tolto 23 cm d'intestino e tornare alla normalità non è stato facile..anzi....bisogna essere forti...il risveglio dall'intervento è stato tragico...penso il più brutto della mia vita....ho continuato a vomitare (scusate il termine) per quasi 2 giorni...non potevo toccare nemmeno un goccio d'acqua....per quasi una settimana...nausee su nausee...il dottore mi ha detto che avevo gli stessi sintomi di una donna incinta...e ti assicuro che è vero...non potevo sentire nessun tipo di odore, profumo....tutto mi dava la nausea e la febbre non riusciva a passarmi...sono stat in ospedale 15 giorni e avevo le braccia completamente nere dalle flebo..è stato tremendo....continuavo a piangere e a piangere...
per quanto riguarda l'intervento, non si puo fare in laporoscopia...devono incidere per forza...il mio è durato 3 e ore e mezza....
magari per altri è stato piu facile ma per me è stata molto dura...comunque non tutti gli interventi sono uguali...

PierPaolo
08-06-06, 23:31
Ci sono alcune affermazioni che non capisco nella testimonianza di ary.

Dopo un intervento all'intestino il vomito è improbabile in quanto ti svegli dall'anestesia con un minuscolo sondino che serve proprio ad evitare il vomito e le contrazione muscolari dell'addome.

Dopo un intervento all'intestino non si può bere, in quanto si deve smaltire l'anestesia, verificare che i reni ed il transito intestinale abbiano ripreso a funzionare normalmente.

Non voglio sminuire le sofferenze altrui, ma non possiamo paragonare la chirurgia di 10, 20 o più anni fa con quella attuale.

Evitiamo di terrorizzare i "nuovi malati" :wink:

Quelli di Noi che oggi devono affrontare un intervento chirurgico possono stare tranquilli. I disagi sono minimi e da non confondere con brutte esperienze vissute da alcuni di noi molti anni fa.

ary
09-06-06, 16:01
Prima cosa, a me non hanno messo il sondino
Seconda cosa: non so cosa dirti Pierpaolo, ho solo raccontato la mia esperienza...non voglio terrorizzare nessuno..io sono sincera...per me è stato tremendo e lo ripeto...hanno asportato 23 cm...se per te questo è poco non so cosa dirti...e poi non sono stata operata nell'anteguerra...se rileggi infatti ho scritto che sono stata operata a ottobre del 2005...ovvero 8 mesi fa...e ho scritto infatti che NON TUTTI GLI INTERVENTI SONO UGUALI...MAGARI A QUALCUNO E' ANDATA MEGLIO.....VA BE....CIAO CIAO :wink:

chpaper
09-06-06, 19:22
ciao Ary :)
mi spiace molto che la tua operazione sia stata un'esperienza così brutta... infatti tutti gli interventi nn sono uguali io nn sono stata operata e prego il Signore di nn darmi anche questa sofferenza.
ho subito altre operazioni e sono tutte traumatiche e dolorose penso che nn sia sbagliato raccontare le proprie sensazioni e trovare anche conforto nelle esperienze altrui
chpaper

zorro
09-06-06, 21:53
Ciao,
Io ho subito 10 interventi chirurgici. Non sto a raccontarti la mia vicenda, altrimenti ti impressioni. Però voglio dirti che la ripresa è condizionata dalla voglia di reazione, non è subordinata al solo problema fisico pur essendo quest'ultimo importante. Io avevo subito sei interventi in quattro mesi e un mese dopo il sesto ero già in palestra. Poi ho subito altri tre interventi in tre mesi e un mese dopo il decimo intervento ero di nuovo in palestra. Non ti dico che il tuo compagno potrà fare altrettanto, voglio soltanto dirti che se tutto fila liscio non la vedo così lunga come ho letto in alcuni post, pur riconoscendo che le difficoltà ci saranno per forza.
Ciao

Francesco_to
11-06-06, 13:39
Per quanto riguarda il mio intervento di resezione, fatto in urgenza nel 1992, beh... per quanto riguarda la cicatrice, ( 23 cm) adesso non si vede praticamente nulla, in quanto l'incisione del primo strato di pelle mi era stata fatta con il laser, per quanto riguarda il post operatorio, non ricordo di aver avuto dolore, avevo piu' dolore al braccio dove avevo i vari collegamenti per le flebo, che altro.... :roll:Il risveglio dall' anestesia, lo ricordo molto dolce, senza traumi, e senza crisi di panico.La cosa piu' brutta, è stata il momento di alzarmi,piu' che altro per una questione psicologica. Certo , non è stata una passeggiata, ma posso dire che i medici che mi seguivano , hanno fatto di tutto per farmi stare tranquillo e senza sofferenze
Buona domenica a tutti

ary
12-06-06, 09:52
Beato te francesco che la tua cicatrice non si vede....a me hanno operato due volte nella stessa posizione (per una questione di estetica ovviamente)però la mia cicatrice è molto evidente...è ancora tutta rossa....LE ALTRE VOSTRE CICATRICI COME SONO? baci e buon lunedi a tutti!!! :D

papera
08-09-06, 13:18
scusate la mia ignoranza.......come mai parlate di tubi tubicini?sono molto spaventata!

BUGI
08-09-06, 14:09
I tubi e tubicini di cui spesso si parla, in merito ad un intervento chirurgico, sono in genere, le varie flebo, drenaggi e sondini naso gastrici per problemi respiratori e/o rigurgiti.
Ciao.

Francesco_to
08-09-06, 15:51
Non devi essere spaventata. :wink: Al risveglio dall'anestesia ti ritroverai con due piccoli tubicini ( drenaggi) che terrai per pochissimi giorni in quanto hanno la funzione di far uscire eventuali raccolte di sangue che si formano durante l'intervento. Non procurano nessun dolore e non ti accorgerai neppure di averli... :)

BUGI
08-09-06, 16:59
A me addirittura uno dei due drenaggi l'hanno tolto subito...

papera
08-09-06, 20:30
ma la preparazione all intervento qual è

Francesco_to
08-09-06, 20:39
Quella la farai in ospedale.
Di sicuro il GE per aver visto le stenosi ti avrà fatto fare una serie di esami, e quelli dovrai portarli. Poi farai i prelievi del sangue di rito, la visita anestesiologica elettrocardiogramma radiografie ai polmoni etc etc..... e da due o tre giorni prima dell' intervento ti faranno mangiare sempre di meno e roba molto leggera in modo di avere l'intestino perfettamente pulito per il giorno dell' operazione. Non resterai denutrita in quanto quello che non mangerai, ti verrà dato in flebo... anzi se per caso dovessero trovarti un po' debilitata, ti faranno delle flebo di vitamine. Il tuo unico DOVERE è quello di stare tranquilla e di avere fiducia nei dottori, e di essere consapevole che, superata la degenza.... starai molto meglio di adesso
In bocca al lupo :)

Francesco_to
08-09-06, 20:46
Facendo parte della famiglia dei "resettati" posso dirti che , da dopo l'intervento, è come se fossi rinato.......

BUGI
11-09-06, 09:00
In genere la preparazione consiste nella pulizia intestinale e, la mattina stessa dell'intervento, doccia con sapone specifico pre-operatorio, sedazione e ..... sala operatoria!

papera
11-09-06, 21:44
Quindi non c'è la preparazione come la colon? Ma se mi lavo con il mio bagnoschiuma non va bene?

Francesco_to
12-09-06, 10:09
In ospedale prima dell' intervento ti faranno la pulizia dell' intestino, questo te lo posso garantire....e verrà usato il metodo piu' idoneo per la tua situazione.

BUGI
12-09-06, 11:34
Esatto, confermo quanto detto da Francesco.

NICOLE
07-03-07, 16:38
Scusatemi tantissimo per le continue mie richieste pero' volovo farvi partecipe della discussione avuta con il gastro ed il chirurgo fatta proprio questa mattina..... Mi hanno detto che visto l'ultima colonscopia e i risultati della biopsia si potrebbe TENTARE di fare un'intervento nella valvola ileo-cecale in laparoscopia. La scelta pero' dipendera' esclusivamente da me insomma se mi sono stancata di sentire i dolori potrei pensarlo altrimenti non faccio nulla. Ma secondo voi e' un ragionamento sensato?

nadi
07-03-07, 19:19
Anche a me avevano fatto un ragionamento simile. Fatti spiegare precisamente il tipo di intervento e chiedi cosa farebbero loro nei tuoi panni.

BUGI
07-03-07, 22:51
Diciamo che non essendoci una diagnosi certa ma in presenza di una situazione non grave, il tentativo sarebbe una tua scelta e non una necessita'. Capisco che la cosa non ti consoli ma, credimi, non e' da tutti poter scegliere!

NICOLE
08-03-07, 11:15
Sapreste dirmi i pro e contro di un'eventuale intervento supponendo che sia crohn?

Francesco_to
08-03-07, 11:28
Per iniziare vorrei sapere cosa intendono i medici con quel " TENTARE".
A livello chirurgico, fare un intervento per una stenosi o sulla valvola ileo cecale..... in crohn o no, non cambia nulla...... cambia invece per i GE che dovranno darti la giusta cura di mantenimento post -intervento.
A mio giudizio personale e in base alle mie esperienze.... un intervento sulla valvola ileo cecale iniziato in laparoscopia quasi sempre si trasforma in un intervento tradizionale... per il semplice motivo che quando " aprono" esce sempre qualcosa che nn si è visto durante gli esami.....
Ma quel termine " TENTARE " mi lascia alquanto perplesso....

NICOLE
08-03-07, 13:26
Il chirurgo dice che l'intervento potrebbe migliorare la qualita' della vita ma chiaramente non toglie la malattia per cui ci potrebbe essere il rischio che ritornino i dolori, altre stenosi e quindi ritornare al punto di partenza..... Tu che avresti fatto difronte a questa scelta?

BUGI
08-03-07, 14:20
Scusa Nicole ma credo di non aver capito. Ti hanno proposto un'esplorativa (laparoscopia) o un intervento tradizionale di resezione?
Ti hanno confermato la presenza di stenosi, occlusioni e/o ulcerazioni?

Francesco_to
08-03-07, 14:50
Io sono stato operato e la qualità della vita è migliorata, questo si.Come è anche vero che l'essere operati NON vuol dire guarire.
Mi associo nei quesiti posti da Bugi.....

bizzo2004
08-03-07, 17:48
Mi interessano anche a me le eventuali risposte, io il 12 aprile devo fare una laparoscopia diagnostica (per escludere un'endometriosi), ma mi hanno già detto che dovrò fare una resezione, ma come Nicole mi chiedo, sarà l'unica o mi dovrò operare 11 volte come una mia amica affetta da Crohn? Che garanzie abbiamo?

NICOLE
08-03-07, 17:50
L'intervento consiste nella resezione della valvola ileocecale per stenosi. Altro sinceramente non saprei dirvi perche' per me e' gia pure troppo complicato capire tutti questi termini.

BUGI
08-03-07, 18:20
La completa resezione della valvola ileocecale per stenosi difficilmente potra' essere fatta in laparoscopia, salvo il caso in cui la stenosi sia davvero minima. Quello che pero' mi lascia perplessa e' il lasciare la decisione al paziente. Se la stenosi e' stata accertata e ritengono necessaria l'esplorativa per decidere e' un conto ma partire gia' dicendo che dovrai scegliere tu non mi sembra abbia un gran senso. Potreste esservi fraintesi?

bizzo2004
08-03-07, 20:48
Non so se ti riferisci a Nicole o a me Bugi, ma a me fanno fare la laparoscopia per escludere endometriosi, che può coinvolgere l'intestino, ma comunque il mio gastro mi ha già detto che a prescindere da questo la mia stenosi, che non è nella valvola ileo-cecale, è da operare.

BUGI
09-03-07, 10:05
Scusa Bizzo mi riferivo a Nicole.

fletcher68
29-04-10, 16:46
Ciao a tutti, da quanto ho letto, anche per gli interventi la situazione è molto soggettiva, con molte variabili a dirigere il tutto. Io sono in attesa di chiamata per intervento, entro le prossime 3 settimane, per quanto mi riguarda, sono abbastanza preoccupato per il post-operatorio, nel mio caso si tratta di asportare 30-40 cm, compresa la valvola ileo cecale, se qualcuno ha dovuto subire un intervento simile negli ultimi 12 mesi, gli sarei grato se mi potesse raccontare qualcosa in merito.
Sicuramente al mio ritorno vi racconterò tutta la mia esperienza.
Saluti a tutti.

colo87
20-11-11, 14:03
Ciao, ho 24 anni dal 2004 soffro di RCU e quest'anno a causa di continui dolori e dopo vari esami mi hanno detto che ho il morbo di crohn. Io ho circa 10 cm di intestino infiammati e sub-occluso.

Volevo sapere se prima dell'intervento avete provato delle cure o se vi è stato detto di operarvi subito. Inizio domani una terapia sperimentale perchè mi hanno detto di provare tutte le cure prima di recidere l'intestino... anche se l'ipotesi dell'operazione non è da escludere.

Chiaretta82
21-11-11, 11:14
Ciao Colo 87,
io sono in attesa per l'intervento di resezione ileo cecale; mi avevano proposto 3 soluzioni, ma quella che sembrava più efficace nel mio caso era quella chirurgica. La terapia col biologico dicono dia buoni risultati me nel caso di una stenosi mi han detto che tende a cicatrizzare la parte interessata e può aumentare quindi il rischio di occlusioni. Visto che a me succede di suboccludermi con facilità, abbiamo escluso questa soluzione! L'altra possibilità prevedeva dosi di cortisone da cavallo; visto che non mi piace affatto il cortisone per gli effetti che ha e visto che, in questo momento, ho altre alternative abbiamo escluso anche questa. Rimaneva quindi l'intervento.
Non posso dire di essere tranquilla ma se in questo modo si riesce a risolvere un po' la situazione...
Tu hai iniziato oggi la terapia sperimentale? Di cosa si tratta?

Visto che ormai l'intervento si avvicina e visto che dubbi e preoccupazioni aumentano, se c'è qualcuno che ha subito questo intervento in laparoscopia e ha voglia di raccontarmi un po' di cose. tipo i primi giorni dopo l'intervento (sondino, drenaggio, catetere, flebo varie), digiuno, dolore, durata del ricovero, ripresa a casa, dieta.
Vi ringrazio tutti in anticipo, aspetto di leggere tante cosine!

colo87
21-11-11, 18:56
Ciao chiaretta.
La terapia sperimentale consiste in due pastiglie al giorno per due settimane. Il farmaco non ha un nome ma una sigla, e da gennaio a ora gli studi dicono dia ottimi risultati di remissione. Da quello che ho capito agisce solo sulla parte ileo-ciecale e non viene assorbito dal nostro organismo quindi non ha effetti sulle difese immunitarie. Io adesso ho solo dolori addominali. Tu invece? Tra due settimane ti dico come va, anche se a dir la verità sono un pò scettico. A me hanno consigliato di provare tutte le cure (questa e il biologico) per evitare l'intervento almeno per adesso. Fammi sapere se ti va come è andato il tuo intervento.

Paola08
22-11-11, 20:49
Carissimi Chiaretta82 e colo87, ad essere completamente sinceri, se m'avessero proposto alternative, io le avrei provate tutte pur di non sottopormi ad un intervento chirurgico.
Nel mio caso però, non c'erano purtroppo alternative.
Ho subito l'intervento di resezione nel 2008, la parte interessata era il sigma del colon, causa una stenosi.
Anche a me avevano detto che mi avrebbero asportato circa 30 cm di colon che alla fine si son rivelati essere 45.
L'intervento è stato eseguito comunque in laparoscopia, la durata dello stesso è stata di quasi sette ore- un calvario per mio marito che era lì ad aspettarmi.
Ma devo ringraziare il chirurgo per questo suo "accanimento", perchè il risultato è stato di minima invasività sia chirurgica che estetica.
Per quanto riguarda i tempi di ripresa post-operatoria, tre giorni immobilizzata a letto e sotto morfina, poi il terzo giorno in piedi e verso sera la ricanalizzazione- vale a dire in partica la prima evacuazione- e nel giro di una settimana a casa con la prescrizione di un mesetto di convalescenza.
L'intervento è stato così poco invasivo che ad Agosto, io mi sono operata alla fine di Giugno, il chirurgo mi ha dato l'O.K. per iniziare una blanda attività fisica. Vista la stagione e la mia passione per il mare, ho scelto il nuoto.
Il tutto è andato molto bene ed anche sul lato estetico, per me molto importane, l'anno successivo mi son potuta rimettere in bikini.
Ovviamente vi auguro di poter evitare "un passaggio per il reparto chirurgia", però considerate che quest'ultima si è molto evoluta, a mio parere, rispetto al tempo delle esperienze riportate sopra e che anche la vostra giovane età è una grande risorsa per quel che riguarda una rapida ripresa di "successo"!
Quindi coraggio ed un enorme "in bocca al lupo" ad entrambi, qualunque sia il cammino da percorrere!
Paola

colo87
23-11-11, 13:56
Anche la mia intenzione è quella di provarle tutte il problema sono i continui dolori addominali!
In ogni caso speriamo di non dover subire l'intervento.

Felix84
23-11-11, 16:17
Ciao Carissima e benvenuta,
Mi rispecchio molto nella situazione del tuo ragazzo, anche io con le medicine omeopatiche mi son curato, ma hoo solo rovinato le cose, ora sto meglio.
Per L'intervento solitamente in ospedale si rimane all'incira 1 mesetto , ma poi dipende dal caso e condizione!

Auguroni

Felix

Paola08
23-11-11, 18:21
Credo che i tempi di degenza dipendano da vari fattori, primo tra tutti, l'entità e l'invasività dell'intervento stesso, ma anche le capacità di ripresa del proprio organismo.
Lo ripeto, io sono tornata a casa dopo poco più di una settimana, anche se poi ho effettuato visite ambulatoriali per controllare il decorso della convalescenza.
Se fossi dovuta restare un mese in ospedale, per come stavo all'epoca, sarei andata nei matti!

Chiaretta82
24-11-11, 00:57
Paola grazie per averci raccontato un po' dell'intervento! Quante preoccupazioni ora che tutto si avvicina!
Dopo l'intervento sei stata a digiuno qualche giorno? Avevo letto che qualcuno ha avuto il sondino e il catetere per qualche giorno, anche per te è stato così?
Per la durata del ricovero credo anch'io che ci siano molti fattori da tenere in considerazione, ma il giorno in più o il giorno in meno non mi preoccupa, io vorrei solo tornare a casa il più in forma possibile!
grazie ancora
buona notte

Paola08
24-11-11, 12:21
Cara Chiaretta, comprendo perfettamente il tuo stato d'animo!
Venendo alle tue domande e stando alla mia esperienza, io sono stata tre giorni a digiuno, con drenaggio, catetere e flebo ma senza sondino naso-gastrico.
Mi sentivo talmente "inchiodata" al letto comunque, che quando i medici vennero a visitarmi e mi chiesero come mi sentissi, io, in un momento di lucidtà, gli risposi letteralmente: "Come il San Sebastiano del Cossa!".
E questo soprannome me lo tenni per tutta la degenza, tanto la cosa aveva divertito i medici!
Un pò d'ironia è sempre il mio antidoto preferito in situazioni scomode o difficili.
Ti auguro una buona giornata e ti invito a pormi tranquillamente qualunque altra domanda riguardo l'argomento ed anche a condividere questo momento di ansietà.
Un caro saluto e a presto.
Paola

Paola08
24-11-11, 12:42
Errata corrige: volevo dire Mantegna e non Cossa, perdonatemi il lapsus!!!

soni
25-11-11, 14:45
Ciao, anch'io ho subito una resezione a luglio dello scorso anno, una emicolectomia destra allargata a tutto il trasverso con anastomosi ecc.ecc. Ho fatto dieci giorni di ricovero, sondino naso-gastrico che mi hanno tolto alla canalizzazione (dopo 2 giorni), due drenaggi e catetere. Il giorno dopo l'intervento mi hanno messo in piedi e, ovviamente accompagnata e non certo tanto eretta, mi hanno fatto camminare con tutti quei tubi e tubini appesi. Non posso dirti di aver avuto gran dolore perchè la terapia è stata importante: in supporto avevo la terapia antalgica "fissa" in epidurale, quindi dolore poco. Disagio si e tanta fame! Gli altri la reggevano bene, io sognavo tortellini, lasagne e panini!
Per un mese ho avuto diarrea ma piano piano è passata. Posso dirti che al momento mangio di tutto, non esagero nelle quantità ma mangio liberamente, anche la verdura. L'anno precedente l'intervento ho fatto una vita da cani tra cortisone e digiuni per una stenosi severa e quando il chirurgo mi diceva vedrà come ne acquisterà in qualità di vita lo guardavo come fosse un marziano. Devo solo ringraziarlo e tuttora il mio pensiero va spesso a lui. Certo rimane la malattia con i suoi"misteri"...
Un in bocca al lupo di cuore
Sonia

Chiaretta82
25-11-11, 18:18
Paola, Sonia GRAZIE!
Avevo bisogno di leggere di qualcuno che ha già vissuto e affrontato questo tipo di intervento!
magari sarà poi più facile di quello che penso io, ma le cose che rimangono un po' misteriose e di cui non si sa molto preoccupano sempre tanto e mettono un po' di paura!
Grazie davvero per avermi raccontato un po' di cose! Io sto aspettando che mi chiamino, spero a breve, così per natale magari sono un po' in forma!
un abbraccio

nikyware
28-12-11, 21:11
... L'anno precedente l'intervento ho fatto una vita da cani tra cortisone e digiuni per una stenosi severa e quando il chirurgo mi diceva vedrà come ne acquisterà in qualità di vita lo guardavo come fosse un marziano. Devo solo ringraziarlo e tuttora il mio pensiero va spesso a lui. Certo rimane la malattia con i suoi"misteri"...
Un in bocca al lupo di cuore
Sonia


E' un piacere leggere post come questo, ti fanno sorridere.
Io giusto ieri ho appreso che per me si prospetta un intervento di resezione della valvola ileo cecale, in quanto dopo tre mesi di cortisone, che ormai ho finito di scalare quasi del tutto, sono tornati tutti i sintomi che accusavo prima di iniziare la cura farmacologica, per cui l'unica strada percorribile per stare meglio dovrebbe essere la chirurgia.
Il mio GE mi ha detto di fare una entero rm che insieme alla colon dovrebbe fornire un quadro chiaro. A suo dire comunque le probabilità di dover ricorrere all'intervento sono molto alte.
Vi aggiornerò quando avrò ulteriori notizie!