Crohnico
10-10-08, 13:50
Nei giorni scorsi mi sono recato in uno dei punti della AUSL cittadina per effettuare un prelievo di sangue. L'addetta mi ha consegnato un foglio in cui erano riportati giorno e ora stabiliti per il ritiro del referto. Ho chiesto se era possibile ottenere la risposta via Internet, ma mi è stato detto di no.
Questo fatto mi ha molto meravigliato, dato che la via telematica è normalmente utilizzata nel resto del mondo, compresi alcuni Paesi definiti "sottosviluppati".
Non si riesce a capire perché la Regione Emilia-Romagna (non so le altre Regioni) non implementi questo sistema che presenta vantaggi non indifferenti: anzitutto è a costo zero, dato che basta un semplice software, senza contare che farebbe risparmiare tempo agli impiegati i quali dovrebbero dedicarsi ad un numero minore di utenti, con ovvia riduzione delle file.
La segretezza dell'informazione è garantita da una password che viene consegnata al paziente al termine del prelievo.
Per noi portatori di Crohn o RCU, che per ovvi motivi abbiamo problemi ad uscire specialmente al mattino, sarebbe molto utile vedere i risultati direttamente da casa. Naturalmente è un discorso che vale anche per tutti gli utenti della Sanità, in particolare per gli inabili e gli anziani.
Mi pare che, nel terzo millennio, sia più saggio spostare l'informazione anziché le persone.
I mezzi tecnici non mancano di certo, quanto alla buona volontà degli amministratori, non saprei dire…
Credevo di vivere in un Paese del Primo Mondo, ma mi accorgo che, per certe cose, stiamo peggio del "Terzo".
Questo fatto mi ha molto meravigliato, dato che la via telematica è normalmente utilizzata nel resto del mondo, compresi alcuni Paesi definiti "sottosviluppati".
Non si riesce a capire perché la Regione Emilia-Romagna (non so le altre Regioni) non implementi questo sistema che presenta vantaggi non indifferenti: anzitutto è a costo zero, dato che basta un semplice software, senza contare che farebbe risparmiare tempo agli impiegati i quali dovrebbero dedicarsi ad un numero minore di utenti, con ovvia riduzione delle file.
La segretezza dell'informazione è garantita da una password che viene consegnata al paziente al termine del prelievo.
Per noi portatori di Crohn o RCU, che per ovvi motivi abbiamo problemi ad uscire specialmente al mattino, sarebbe molto utile vedere i risultati direttamente da casa. Naturalmente è un discorso che vale anche per tutti gli utenti della Sanità, in particolare per gli inabili e gli anziani.
Mi pare che, nel terzo millennio, sia più saggio spostare l'informazione anziché le persone.
I mezzi tecnici non mancano di certo, quanto alla buona volontà degli amministratori, non saprei dire…
Credevo di vivere in un Paese del Primo Mondo, ma mi accorgo che, per certe cose, stiamo peggio del "Terzo".