Francesco_to
07-10-08, 11:47
A partire dal prossimo anno, i medici saranno tenuti a trasmettere via web le certificazioni emesse per giustificare l’assenza dei dipendenti pubblici o privati. Scompare, dunque, l’obbligo, attualmente a carico del lavoratore, di inviare autonomamente, solitamente tramite raccomandata, il documento all’Inps.
E’ questa une delle principali novità previste dal disegno di legge 1441-quater, approvato dalla commissione lavoro alla Camera e ora in discussione in aula. Tra i possibili cambiamenti in arrivo, va pure segnalata l’estensione delle tutele previdenziali ai lavoratori a progetto. In pratica una norma del ddl introduce il principio dell’automaticità delle prestazioni previdenziali ai lavoratori subordinati, anche se l’imprenditore non ha versato regolarmente i contributi. Fino ad oggi, tale meccanismo rappresenta un’esclusiva dei lavoratori dipendenti.
Nel testo, inoltre, trova spazio l’inasprimento delle sanzioni per il lavoro nero.
Le multe sono salatissime (importo variabile tra 1.500 e 12mila euro per lavoratore, più maggiorazione di 150 euro per giornata di lavoro) e sono comminate in assenza della comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro che il datore deve effettuare, via telematica, entro il giorno precedente l’avvio della collaborazione.
Il ddl 114-quater precisa che la sanzione è applicata con esclusivo riferimento all’impiego di lavoratori subordinati. Circa il criterio per non irrorare le sanzioni, viene stabilita una sostanziale novità. Nel senso che le multe non saranno applicate quando è chiara la volontà del datore di lavoro di non occultare il rapporto di lavoro. Ovvero anziché evidenziarsi dalle registrazioni sul libro unico dovrà derivare dall’effettuazione degli adempimenti di carattere contributivo.
E’ questa une delle principali novità previste dal disegno di legge 1441-quater, approvato dalla commissione lavoro alla Camera e ora in discussione in aula. Tra i possibili cambiamenti in arrivo, va pure segnalata l’estensione delle tutele previdenziali ai lavoratori a progetto. In pratica una norma del ddl introduce il principio dell’automaticità delle prestazioni previdenziali ai lavoratori subordinati, anche se l’imprenditore non ha versato regolarmente i contributi. Fino ad oggi, tale meccanismo rappresenta un’esclusiva dei lavoratori dipendenti.
Nel testo, inoltre, trova spazio l’inasprimento delle sanzioni per il lavoro nero.
Le multe sono salatissime (importo variabile tra 1.500 e 12mila euro per lavoratore, più maggiorazione di 150 euro per giornata di lavoro) e sono comminate in assenza della comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro che il datore deve effettuare, via telematica, entro il giorno precedente l’avvio della collaborazione.
Il ddl 114-quater precisa che la sanzione è applicata con esclusivo riferimento all’impiego di lavoratori subordinati. Circa il criterio per non irrorare le sanzioni, viene stabilita una sostanziale novità. Nel senso che le multe non saranno applicate quando è chiara la volontà del datore di lavoro di non occultare il rapporto di lavoro. Ovvero anziché evidenziarsi dalle registrazioni sul libro unico dovrà derivare dall’effettuazione degli adempimenti di carattere contributivo.